Andrea Petagna ItalyGetty Images

Emozione azzurra per Verdi e Petagna: "Belotti è pazzesco, più forte di Higuain"

Diversi sono gli esordienti in azzurro nel ritiro di Coverciano, dove l' Italia di Giampiero Ventura prepara l'importante sfida con l' Albania in programma venerdì e poi l'amichevole con l' Olanda della prossima settimana.

Simone Verdi e Andrea Petagna sono fra questi e quest'oggi sono stati protagonisti della conferenza stampa. Per Verdi le porte della nazionale maggiore si sono aperte 'grazie' all'infortunio di Bernardeschi... " Ho saputo della convocazione sabato pomeriggio - ha raccontato il centrocampista del Bologna - Avevo visto inserito Bernardeschi in lista perché in un primo momento c'era lui, per questo è stata una cosa inaspettata la convocazione ".

" E' stata un'emozione talmente grande che non sapevo neanche come prenderla - ha proseguito Verdi - e non sapevo se quando il team manager Di Vaio me l'ha comunicata mi stesse prendendo in giro. Quando sono arrivato al campo, lì ho capito che era tutto vero ".

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La chiamata di Ventura è stata una grande emozione anche per l'attaccante dell'Atalanta... " Io ero all'aeroporto, stavo partendo con l'Under 21 - ha raccontato Petagna - Mi ha chiamato il mio team manager per dirmelo. E' stata un'emozione forte, visto che sono al primo anno di serie A e non pensavo di riuscire ad arrivare subito anche in Nazionale. Di questo devo ringraziare mister Ventura ".

Per Verdi mister Ventura non è una novità... "Ho già lavorato  con lui a Torino e i concetti di gioco sono più o meno gli stessi di quando era il mio allenatore di club - ha spiegato - Per questioni di tempo qui ci vuole maggiore concentrazione, perché ci sono meno giorni per provare le cose".

Al Torino, con Ventura, Verdi non aveva giocato tanto ed era stato poi ceduto... "In granata non ho mai avuto problemi con il mister - ha proseguito Verdi - ma  non ero ancora uomo io e dovevo maturare. Fu lui a portarmi a Torino e io avevo bisogno di mettere su qualche chilo per giocare ad alti livelli".

Per Petagna il lavoro con Ventura è invece una novità e dovrà sudarsi il posto, perché al momento il duo d'attacco titolare è formato da Immobile e Belotti... "E' una concorrenza che non si vince - ha affermato l'attaccante - Sono qui per imparare e davanti a me ci sono due mostri, senza contare anche Eder. Belotti penso sia l'attaccante più forte in Italia, al secondo posto metto Higuain che è un mostro sacro, poi Eder e Dzeko".

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