Una brutta tegola di natura finanziaria sta per abbattersi sul Bologna. La FIFA, come riportato dall'edizione locale di 'Repubblica', ha ordinato ai felsinei di pagare 5 milioni di euro. Il motivo? E' legato alla cessione dell'ex difensore rossoblù Miguel Angel Britos (che ora gioca nel Watford di Mazzarri) al Napoli nell'estate del 2011.
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Gli azzurri si assicurarono l'uruguagio in cambio di ben 9 milioni. Una cessione che permise al Bologna di fare cassa in un momento allora molto delicato e che porta la firma dell'ex uomo mercato degli emiliani Salvatore Bagni.
Ma il Bologna, all'epoca dei fatti, avrebbe dovuto a sua volta versare una cospicua parte di quella cifra - 4 milioni - ai tre agenti Pablo Bentancurt, Paco Casal e Gonzalo Luis Madrid Pineiro. Un versamento che non è mai stato effettuato e che ha costretto i procuratori a fare ricorso alla FIFA.
Quei milioni, intanto, sono diventati 5, così come stabilito dal tribunale interpellato. L'ultima tappa della vicenda porta ora al TAS di Losanna, il tribunale arbitrale dello sport, chiamato ad emettere la sentenza definitiva al riguardo.
Dovesse essere confermata la sanzione, sarebbe davvero una mazzata, a livello di bilancio, per il presidente Joey Saputo, chiamato a riparare alle omissioni del duo che allora governava il Bologna, ovvero quello formato da Guaraldi e Setti.
L'imprenditore canadese potrebbe quindi essere obbligato a pagare la cifra in questione, in modo da scongiurare il rischio di una mancata iscrizione al prossimo campionato.
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