Per la prima volta dalla stagione 2009/2010 il Napoli si è ritrovato fuori dalla fase finale della Coppa Italia a causa del decimo posto nella scorsa Serie A.
Il cammino degli azzurri nella seconda competizione italiana è dunque cominciato già ad agosto, rischiando peraltro di finire prematuramente: per superare il Modena ci sono infatti voluti i calci di rigore ed un grande Meret.
Coppa Italia: quote vincente manifestazione | Bwin | Goldbet | Eurobet |
Inter | 3.50 | 3.50 | 3.00 |
Juventus | 4.50 | 4.00 | 5.00 |
Milan | 7.50 | 8.00 | 8.00 |
Napoli | 8.00 | 7.00 | 8.00 |
Le quote sono soggette a variazione. Si prega di controllare sul sito dell'operatore. Per ulteriori info sui bookmaker potete consultare la guida ai migliori siti di scommesse. Qui invece per saperne di più sulle quote maggiorate.
I partenopei per i sedicesimi si apprestano ad affrontare tra le mura amiche del Maradona un’altra squadra di B, il Palermo, considerato una delle favorite per il salto in massima serie ma al momento non in grande spolvero.
In caso di vittoria la squadra di Antonio Conte entra nel tabellone principale degli ottavi che porta dritti fino alla finale del 14 maggio.
Non avere le coppe europee può essere un vantaggio
Sulla carta per i bookmaker il Napoli non è la più accreditata per la vittoria ma resta comunque tra le favorite e questo ci può ampiamente stare.
In primis bisogna considerare l’assenza di impegni europei: vero, non prendere parte alla Champions League (o a qualsiasi altra competizione) non si può considerare un successo o una soddisfazione.
Sotto il profilo della tenuta fisica questo comporta però un accumulo di fatica sicuramente inferiore a quello delle rivali: le partite europee possono certamente galvanizzare una squadra ma restano comunque abbastanza probanti.
Una rosa attrezzata per arrivare fino in fondo
In una competizione come la Coppa Italia questo può essere un vantaggio specie per una squadra come il Napoli che a disposizione ha una rosa comunque molto ben attrezzata.
Lo spessore dei titolari a disposizione di Conte è sicuramente alto e non ha bisogno di grandi presentazioni ma non bisogna trascurare quelli che (almeno per il momento) sono giocatori di rotazione.
Giocatori come Marin, Gilmour, McTominay, Folorunsho, Neres e Raspadori possono consentire una gestione serena delle rotazioni senza perdere troppo in competitività nella logica delle sfide singole. Sempre che il tecnico salentino non decida lo stesso di utilizzare i suoi titolari.
Tabellone difficile ma il calendario potrebbe aiutare
In caso di passaggio del turno contro il Palermo il Napoli sarebbe chiamato ad affrontare fuori casa la Lazio agli ottavi in programma a dicembre tra il 4 e il 18 in data da definire: ironia della sorte le due squadre si sfideranno in campionato proprio nello stesso mese, al Maradona per la 15ª giornata.
Non proprio un avversario semplice come semplice non è il lato di tabellone: in caso di successo al Napoli toccherebbe la vincente dell’ottavo che vedrà l’Inter opposta a una tra Udinese e Salernitana. Poi, potenzialmente, una tra Roma e Milan in semifinale.
Il compito del Napoli sarà duro sin dalle prime battute ma al di là di un valore assoluto assolutamente adeguato per l’obiettivo c’e da considerare anche che la Lazio proprio nell’ultimo mese dell’anno sarà chiamata (oltre che ad affrontare gli azzurri in campionato) a sfide difficili come quella contro l’Inter in A e l’Ajax in Europa League. Impegni che potrebbero richiedere tanto in termini di dispendio ai biancocelesti.
Uno scenario simile potrebbe capitare all’Inter laddove sia partenopei che nerazzurri passassero ai quarti di finale: il calendario che attende la squadra di Inzaghi a febbraio prevede il derby di ritorno contro il Milan, la Fiorentina in casa e poi la Juve in trasferta, senza contare un eventuale spareggio in Champions.
Al di là dei possibili scenari favorevoli resta comunque il fatto che gli azzurri possono seriamente sperare di vincere la Coppa Italia a 5 anni dall’ultimo successo nella stagione 2019/2020.