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lotta salvezza serie A

Lotta salvezza: l’Empoli sorprende, Genoa, Cagliari e Monza a rischio?

Dopo le prime sei giornate la Serie A ha dato delle indicazioni di base in merito a quella che sarà la lotta salvezza e in tal senso non sono mancate, in senso positivo o negativo, delle sorprese.

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Como 8.00 7.50 7.25
Venezia 1.25 1.36 1.32
Parma 3.25 3.25 3.75
Udinese 8.00 7.50 8.00
Lecce 2.50 2.50 2.65
Empoli 4.00 4.00 3.80
Verona 3.00 3.00 3.05
Monza 2.50 2.75 3.25
Cagliari 1.80 1.80 1.72
Genoa 5.00 4.50 4.85

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Chi ha fatto meglio: Empoli granitico

A stupire maggiormente sino ad ora è stato l’Empoli: il club toscano dopo la salvezza travagliata dello scorsa stagione e il cambio di guida tecnica con D’Aversa al posto di Nicola era considerato una delle squadre più a rischio. L’inizio del club azzurro sembra andare in una direzione diversa.

Il bilancio iniziale è di 10 punti, frutto di due vittorie e quattro pareggi con 5 gol fatti e soprattutto solo 2 subiti: in difesa sino ad ora solo la Juventus, ancora imbattuta, ha fatto meglio. Certamente siamo solo agli inizi ma l’avvio di stagione dell’Empoli fa pensare ad una stagione diversa rispetto a quella di sofferenza che tutti pensavano.

Anche l’Udinese di Runjaic ha raccolto lo stesso bottino dei toscani: certamente il club friulano per qualità ha un organico che vale di più della lotta salvezza ma considerando lo scorso campionato, con la B evitata per un soffio, l’inizio del club friulano resta da sottolineare anche in quest’ottica.

Da sottolineare anche l’avvio dell’Hellas Verona: con un calendario non semplicissimo la squadra di Paolo Zanetti ha raccolto 6 punti, frutto dei due successi contro Napoli e Genoa. Gli scaligeri devono certamente migliorare in termini di tenuta difensiva ma l’inizio resta comunque positivo.

Tra le neopromosse meglio il Como

Per quanto riguarda le squadre appena salite dalla cadetteria sino ad ora, come era lecito attendersi, quella ad aver fatto meglio è il Como, il cui organico ha poco a che spartire con quello di un club che ha come obiettivo principale la salvezza.

Inizialmente il club lariano ha pagato l’impatto con la categoria raccogliendo 2 punti nelle prime 4 partite: la vittoria nel derby contro l’Atalanta ha consentito al club di Fabregas di rompere il ghiaccio e di sbloccarsi anche in termini realizzativi. Le lunghezze in classifica sono ora 8 e il potenziale per restare alla larga dalla zona calda c’è tutto.

Il Parma invece di punti ne ha raccolti 5: la squadra di Pecchia in questa prima fase convince per personalità e qualità di gioco (chiedere in tal senso al Milan e anche al Napoli, salvato dalla superiorità numerica) ma la difesa resta da registrare. 12 i gol subiti nelle prime 6: troppi per una squadra che, seppur certamente talentuosa, deve salvarsi.

Segnali positivi cominciano a vedersi dal Venezia di Di Francesco, considerato il club più pericolante di tutti sin da inizio anno e ritenuto attualmente tale. La vittoria contro il Genoa, arrivata dopo un match da incubo contro il Milan, ha sbloccato i neroarancioverdi, capaci di mettere in difficoltà nella partita successiva anche la Roma, vittoriosa si ma solo di misura. I lagunari al momento sono penultimi ma ci sono segnali confortanti anche solo per sperare.

Chi poteva far meglio: anche Genoa e Monza nella zona calda

Di complessa lettura l’inizio del Lecce. Punti alla mano le 5 lunghezze conquistate non sono un brutto bottino, specie se si pensa al fatto che nelle prime sei giornate i salentini hanno dovuto affrontare Atalanta, Inter e Milan. Il doppio vantaggio sprecato nei minuti finali in casa contro una diretta concorrente come il Parma e un rimpianto e i gol segnati fino ad ora sono stati 3, comunque pochini.

Anche il Cagliari ha conquistato solamente 5 punti ma in proporzione si tratta di un bottino più deludente rispetto a quello del Lecce: la squadra di Nicola ha infatti perso proprio coi salentini nonché con l’ Empoli e pareggiato col Como in quelli che erano a tutti gli effetti degli scontri diretti. La vittoria con il Parma potrebbe però essere il punto di svolta per i sardi, che sanno comunque di dover ingranare una marcia diversa.

A cinque punti in questo momento c'è anche il Genoa, squadra che in teoria non era inclusa nel gruppo di squadre chiamate a lottare per la permanenza in Serie A. La squadra di Gilardino, tartassata da tanti infortuni a centrocampo, è apparsa in difficoltà soprattutto nei match sulla carta abbordabili: sulla carta è lecito attendersi che possa immediatamente risalire, ma come insegna il Sassuolo dello scorso anno, alle volte basta poco per ritrovarsi in una situazione irrecuperabile, quindi serve un cambio di rotta.

Classifica alla mano la squadra che ha fatto peggio è il Monza, club che negli ultimi anni si è sempre tenuto ampiamente lontano dalla zona pericolo. L’inizio dell’era Nesta è stato modesto con 3 punti in 6 partite e nessuna vittoria all’attivo. In questo momento per i bookmaker i lombardi sono una delle squadre più a rischio.

Va anche però sottolineato come il calendario dei brianzoli, tolte le prime 2 giornate, sia stato complicato: nelle ultime 4 partite il club lombardo ha dovuto affrontare in ordine Fiorentina, Inter, Bologna e Napoli, raccogliendo comunque due punti. Anche qui comunque serve un cambio di passo.