La finale di ritorno di Copa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors è stata rinviata alle ore 21 di oggi dopo i gravi incidenti nel pre partita. La decisione finale è stata presa dalla CONMEBOL in seguito alle problematiche condizioni dei giocatori ospiti.
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Queste le parole del presidente Dominguez: "Il Superclasico è stato rinviato a domani alle 17 ora argentina (21 italiane) grazie a un patto tra gentiluomini tra i due club. Uno non era nelle condizioni, l'altro non voleva giocarlo così".
I tifosi del River hanno preso d'assalto il pullman del Boca con lancio di sassi e bengala, rompendo alcuni finestrini e ferendo l'autista oltre che un membro dello staff xeneize.
E' stato necessario l'intervento dell'ambulanza in mezzo al caos generale, alimentato anche dagli scontri tra la polizia e alcuni tifosi del River senza biglietto che hanno forzato l'ingresso della Tribuna Centenario. Una situazione ingestibile anche per le forza dell'ordine: un ulteriore fattore che avrebbe spinto le autorità a decidere per la sospensione e il rinvio della gara ad oggi, con fischio d'inizio alle 17 locali (21 italiane).
Prossime partite
Il Boca Juniors è rimasto fermo sulla propria posizione nonostante l'iniziale pressione della CONMEBOL e della FIFA, mentre anche l'allenatore del River, Marcelo Gallardo, aveva dato l'ok per non scendere in campo.
Dopo aver posticipato il fischio d'inizio due volte è arrivata la decisione finale con lo spostamento della gara a domani: una serata che, più che per la grande finale, farà parlare a lungo di sé per il caos scatenatosi a Buenos Aires.