Luciano SpallettiGetty Images

Spalletti è carico: "Leicester-Napoli, le gare che sognamo"

Nove punti in campionato, il successo con la Juventus in rimonta, l'entusiasmo alle stelle. Il Napoli di Luciano Spalletti si presenta in terra inglese al massimo, per la prima gara dei gironi di Europa League: avversaria nell'esordio continentale, il Leicester.

Per alzare l'asticella e confermarsi, il Napoli proverà a fare risultato in un campo difficilissimo, contro una squadra che dopo aver vinto a sorpresa il campionato sotto Ranieri, si è confermata anno dopo anno non solo in patria, ma anche in Europa.

Spalletti, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia, è consapevole dell'importanza della gara e della difficoltà della stessa:

"La nostra professione sarà segnata da quello che faremo in queste partite qui, vogliamo andare a giocarle ed avere confrinti di questo livello. Non partite facili, ma partite importanti con avversari come il Leicester dove esibire una forza altrettanto importante".

L'Europa League è stata spesso snobbata in passato:

"In ritiro abbiamo cercato di trovare qualcosa che sia stimolante per i calciatori, per portarli a dare il massimo ogni volta si indossa una maglia importante come quella del Napoli. Ora cambiamo atteggiamento? Sarebbe un comportamento che i calciatori stanerebbero subito, sarebbe un motivo per abbassare il livello di attenzione che dobbiamo avere.

Non è come spingere un interruttore, si deve costruire questa mentalità. Abbiamo massima voglia di andare a ottenere il risultato più alto in questa competizione. La sfida contro il Leicester è la bicicletta che sognavamo di pedalare".

Il grande dubbio di Leicester-Napoli è ovviamente Insigne:

"Si è allenato, per cui se dopo aver sviluppato questo le sensazioni domattina saranno quelle ottimali potrebbe essere della partita. Ha subito questa botta ma ha saltato un solo allenamento di quelli più ritmati e quindi è nelle condizioni di essere scelto nella formazione di partenza".

Napoli in campo con il 4-3-3, pronto a divenire 4-2-3-1: più possibilità per iniziare al meglio anche in Europa.

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