Un tempo la Dinamo Kiev era la squadra ucraina numero uno al mondo, temuta dalle più importanti squadre del Vecchio Continente. Nel corso del tempo, però, lo Shakhtar Donetsk, grazie a grandi investimenti, soprattutto in Brasile, è diventata sempre più importante e riconosciuta.
Squadra di Donetsk, Ucraina, lo Shakhtar nel 2014 ha giocato i prori match casalinghi a Leopoli in virtù dei conflitti armati in Ucraina e nell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donec'k. Nelle stagioni successive, invece, club a Charkiv, causa ribellioni autonomiste filorusse originatesi nell'est dell'Ucraina.
PERCHÉ IL CLUB DI DONETSK SI CHIAMA SHAKHTAR?
All'inizio del '900, precisamente nel 1911, venne alla luce l'associazione sportiva Juzovka nella regione del Donetsk, qualche anno dopo divenuto Club di Lenin. Questo era soprannominato la squadra dei minatori: šachtar significa infatti 'minatori'.
Lo Shakhtar Donetsk, nato nel 1936 come parte calcistica dell'associazione, era nato inizialmente come Stachanovec, come omaggio a Aleksej Grigor'evič Stachanov, famoso per il suo lavoro senza sosta. Nel 1946 ha cambiato denominazione in Šachtyor, ovvero Shakhtar all'occidentale.
GLI ALTRI SHAKHTAR
Denominazione popolare, sono 'minatori', Shakhtar', anche altri club dell'est Europa: lo Shakhtar Karagandy (Kazakhstan), lo Shakhtyor Soligorsk (Bielorussia) e ad alcune squadre dell'ex Unione Sovietica che ora non esistono più (l'ucraina Shakhtar Sverdlovsk e la russa Shakhtar Prokopyevsk).