djuric salernitana fiorentinaGetty Images

La Serie A deve emettere i suoi verdetti: c'è chi chiede la contemporaneità nel penultimo turno

Mancano 180’ al termine di un campionato che verrà ricordato come uno dei più combattuti degli ultimi anni. A due giornate dal termine della Serie A 2021/2022, sono ancora moltissimi i verdetti che devono essere emessi.

Se infatti è già chiaro quali saranno le quattro squadre che rappresenteranno il calcio italiano nella prossima Champions League, resta ancora da definire chi vincerà lo Scudetto, chi si qualificherà per Europa e Conference League e chi riuscirà a strappare in extremis la salvezza.

L'articolo prosegue qui sotto

In un ambito così complesso, il fatto di avere partite distribuite in più giorni può rappresentare un problema ed è per questo motivo che, nelle ultime ore, si è fatta sempre più pressante la volontà di molte società di veder garantita una contemporaneità nel penultimo turno.

E’ stato questo un tema dibattuto già nelle scorse settimane e la richiesta è semplice: fare in modo che le squadre che giocano per obiettivi comuni, scendano in campo nello stesso momento.

Secondo quanto riportato da ‘Il Mattino’, la Salernitana già nella giornata di martedì ha manifestato la sua insoddisfazione al presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, attraverso una lettera.

La compagine campana potrebbe infatti essere sfavorita dal fatto che tutte le sue dirette concorrenti scenderanno in campo dopo. Stando così le cose, il match che aprirà il 37° turno sarà proprio Empoli-Salernitana alle ore 15 di sabato 14 maggio e quindi Spezia (in campo alle 18 contro l’Udinese), Venezia (in campo alle 20,45 contro la Roma), Genoa (in campo domenica alle 15), Cagliari (in campo domenica alle 20,45 contro l’Inter) e la Sampdoria (in campo lunedì contro la Fiorentina alle 18,30), giocheranno già conoscendo un risultato importantissimo per la corsa che conduce alla salvezza.

Ovviamente questo discorso vale anche per la lotta Scudetto (il Milan giocherà con l’Atalanta prima che l’Inter scenda in campo a Cagliari) e la corsa europea che vede ancora protagoniste Lazio, Roma, Fiorentina e Atalanta, le cui partite saranno distribuite in tre giorni (la Roma gioca sabato, l’Atalanta domenica, Lazio e Fiorentina lunedì).

Con dei rush finali giocati punto a punto, anche il minimo dettaglio può fare la differenza ed è anche di questo che si parlerà in un’Assemblea di Lega che si terrà prima della finale di Coppa Italia Juventus-Inter a Roma.

Tecnicamente, la contemporaneità dovrebbe essere garantita solo per l’ultima giornata (le partite di Lazio, Roma, Fiorentina e Atalanta potrebbero quindi essere tutte anticipate a venerdì per consentire ai giallorossi di preparare al meglio la finale di Conference League), ma intanto la questione è sul tavolo.

Pubblicità