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Serie A, Genoa contro Lecce: cosa succede in caso di arrivo a pari punti

Genoa e Lecce. Le uniche due squadre che ancora si giocano qualcosa all'ultima giornata di campionato, in programma tra sabato 1 e domenica 2 agosto, sono quella di Davide Nicola e quella di Fabio Liverani. 36 sono i punti del Genoa, quartultimo e salvo se la Serie A si concludesse oggi; 35 quelli del Lecce, che dopo aver espugnato Udine spera ancora in un miracoloso sorpasso negli ultimi 90 minuti.

Il Genoa affronterà il Verona degli ex: Juric in panchina e poi i vari Gunter, Veloso e Lazovic (oltre a Salcedo) in campo. Il Lecce se la vedrà invece col Parma al Via del Mare. Due avversari che non hanno più nulla da chiedere alla propria classifica.

Visto che i giochi sono apertissimi e qualsiasi scenario è da prendere in concreta considerazione, è giusto porsi una domanda: cosa succede in caso di arrivo di due squadre - in questo caso, appunto, Genoa e Lecce - a pari punti?

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A stabilirlo è ovviamente il regolamento della FIGC che impone il criterio della 'classifica avulsa' per l’attribuzione dei titoli sportivi alla fine del campionato e per la formulazione della classifica finale , "al fine di individuare la squadra che acquisisce il titolo di Campione d’Italia e le squadre che acquisiscono il titolo di qualificazione alle competizioni  UEFA  o  il  titolo  di  retrocessione,  nonché  al  fine  di individuare  le  posizioni  finali  di  classifica delle altre squadre".

COSA VUOL DIRE CLASSIFICA AVULSA

La classifica avulsa è un vero e proprio metodo di determinazione di punteggio utilizzato in quei tornei con una classifica finale che assegnano dei titoli, delle qualificazioni ad altre competizioni o che prevedono delle retrocessioni.

Si fa riferimento ad essa nel caso appunto in cui due o più squadre totalizzino, al termine della competizione, lo stesso numero di punti. Attraverso questo metodo si viene a creare una classifica separata da quella generale (quindi appunto ‘avulsa’) sulla base dei risultati conseguiti negli scontri diretti dalle squadre interessate.

CRITERI A PARI PUNTI

1) punti negli scontri diretti
2) differenza reti negli scontri diretti (i goal in trasferta non valgono doppio in caso di ulteriore parità)
3) differenza reti generale
4) maggior numero di reti segnate in generale
5) sorteggio

I criteri in caso di arrivo a pari punti sono gli stessi anche per quanto riguarda Scudetto, Champions League ed Europa League, anche se per gli ultimi 90 minuti di campionato non dovranno più essere presi in considerazione.

SCONTRI DIRETTI

In questo caso, il primo criterio da tenere in considerazione, ovvero quello degli scontri diretti, è anche l'unico. Genoa e Lecce si sono affrontate già due volte nel corso del campionato e, dunque, è possibile andare a vedere come si sono concluse sia la gara d'andata che quella di ritorno per sbrogliare la matassa in caso di arrivo a pari punti.

Nel caso specifico, gli scontri diretti favoriscono il Genoa: l'andata al Via del Mare si è infatti conclusa sul 2-2, con il Grifone in vantaggio per 2-0 prima di essere raggiunto dalla formazione di casa, mentre il ritorno ha visto la formazione di Nicola prevalere per 2-1 al Ferraris. Gara segnata in maniera indelebile da una sfortunatissima autorete di Gabriel, che ha involontariamente ribadito in rete con la schiena un tiro di Jagiello finito contro il palo.

C'è una e una sola possibilità perché Genoa e Lecce concludano il campionato a pari punti e quindi entri in gioco il criterio degli scontri diretti: i liguri devono perdere contro il Verona, mentre i pugliesi devono pareggiare contro il Parma. In questo caso le due formazioni terminerebbero appaiate in classifica a quota 36. E a salvarsi, come detto, sarebbe proprio il Genoa.

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