È arrivata la decisione del tribunale di Novi Sad: l'arbitro Srdjan Obradovic è stato condannato a 30 giorni di reclusione con l'accusa di aver alterato volontariamente la gara del campionato serbo tra Spartak Subotica e Radnicki Nis, terminata 3-0 in favore dei padroni di casa.
Il fischietto era stato arrestato per aver concesso due calci di rigore dubbi, di cui uno inesistente, allo Spartak Subotica, favorendolo quindi nella corsa per la qualificazione in Europa League.
Una decisione che secondo i giudici si è resa necessaria per far sì che Obradovic non possa avere rapporti diretti con i testimoni, in modo così da influenzarli a suo favore.
Non è la prima volta che l'arbitro serbo è al centro di polemiche: già in passato alcune suo decisioni all'apparenza molto dubbie fecero discutere in maniera importante.