Milan campione d'ItaliaGetty Images

Sassuolo-Milan 0-3: Leao e Giroud le firme sullo Scudetto, rossoneri Campioni d'Italia

Novanta minuti lunghi undici anni, caratterizzati principalmente da parole come "closing", "rifondazione", "austerity": il Milan torna sul tetto d'Italia al termine di un campionato che passerà alla storia come uno dei più equilibrati e avvincenti di sempre. All'ultima curva i ragazzi di Pioli non sbandano, travolgendo il Sassuolo per 3-0 in un Mapei Stadium interamente colorato di rossonero e conquistando lo Scudetto numero 19 della storia del club. E poco importa ciò che succede a San Siro, con la vittoria dell'Inter sulla Sampdoria che non può in alcun modo rovinare la festa milanista.

Si capisce sin dal fischio d'inizio che l'inerzia del match è chiaramente a favore degli ospiti. Il Milan costruisce cinque nitide palle-goal nei primi dieci minuti di gioco, assediando con ferocia la metà campo neroverde e al 17' sblocca il risultato: Leao in pressing ruba palla ad Ayhan e sfreccia verso la porta di Consigli, servendo a centro area Giroud che di sinistro, di prima intenzione, infila Consigli facendo esplodere il Mapei Stadium. Doppia cifra in campionato per il campione francese, che dopo derby e Napoli mette la firma su un altro goal pesantissimo.

È un Milan padrone assoluto del campo, che vola trascinato dal pubblico e dalla prospettiva di centrare un traguardo tanto sognato quanto coltivato, settimana dopo settimana, col duro lavoro. E alla mezzora lo Scudetto comincia a tingersi di rossonero: stessi protagonisti del primo goal, con Leao che ruba palla a Ferrari, salta il difensore del Sassuolo e serve in mezzo Giroud, che scarica di sinistro e trafigge Consigli. Il tappo dello champagne salta definitivamente al 36': recupero aggressivo di Krunic, terzo assist di Leao, stavolta per l'accorrente Kessié, che si congeda dal popolo rossonero nel migliore dei modi, timbrando il 3-0.

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La ripresa è di fatto l'antipasto dei festeggiamenti, con il Milan che scala di almeno due marce rispetto al primo tempo giocato a mille all'ora, gestendo il vantaggio accompagnato dai cori dei tifosi. La ciliegina sulla torta sembra metterla Zlatan Ibrahimovic, che pochi minuti dopo il suo ingresso segna di testa il 4-0, ancora su assist di Leao, cancellato però da un fuorigioco di partenza del portoghese.

La festa comincia ben prima del triplice fischio di Doveri, con Stefano Pioli che saluta il pubblico al coro 'Pioli is on fire'. È il trionfo del tecnico emiliano, che entra di diritto nella storia del Milan, di Maldini e Massara, che con competenza e lungimiranza sono stati in grado di allestire una rosa da Scudetto con la forza delle idee, di Maignan, Tomori, Hernandez, Tonali e Giroud, pilastri imprescindibili, e di Rafa Leao, vero MVP di questa Serie A. 2011-2022: undici anni dopo il Milan è di nuovo Campione d'Italia.

IL TABELLINO E LE PAGELLE

SASSUOLO-MILAN 0-3

Marcatori: 17' Giroud, 32' Giroud, 36' Kessié

SASSUOLO (4-3-3): Consigli 5 (82' Satalino sv); Müldür 5, Ayhan 4, Ferrari 4,5 (82' Peluso sv), Kyriakopoulos 5; Frattesi 5,5 (58' Traore 5,5), Lopez 5 (46' Magnanelli 6), Henrique 5; Berardi 5,5 (68' Defrel 5,5), Scamacca 5,5, Raspadori 5. All. Dionisi 5

MILAN (4-2-3-1): Maignan 6,5; Calabria 6,5, Kalulu 7, Tomori 7 (81' Romagnoli sv), Theo Hernandez 7; Tonali 6,5 (46' Bennacer 6), Kessie 7,5; Saelemaekers 6,5 (81' Florenzi sv), Krunic 7 (72' Brahim Diaz 6), Leao 8; Giroud 8 (72' Ibrahimovic 6,5). All. Pioli 8

Arbitro: Doveri

Ammoniti: Tonali, Lopez, Kyriakopoulos

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