Dopo tre anni, Claudio Ranieri torna in Ligue 1. Autore della promozione del Monaco nella massima serie e della qualificazione in Champions League della squadra del Principato, ora il tecnico romano proverà a far rinascere il Nantes, con il quale ha firmato un contratto biennale.
A qualche mese dall'esonero di Leicester, squadra portata alla leggenda nella primavera del 2016, Ranieri è stato presentato come nuovo tecnico del Nantes, desideroso di portare i gialloverdi nuovamente in Europa dopo tantissime annate deludenti: nel 2000/2001 l'ottavo titolo di Francia, dunque la caduta verticale.
"Passare da 19esimi a settimi è stato un grande traguardo, voglio continuare quello fatto da Sergio Conceicao" ha evidenziato Ranieri in conferenza stampa. "Allenare il Leicester è stato fantastico, abbiamo fatto qualcosa di unico. Ma ora sono al Nantes, una realtà con otto campionati vinti. Sono orgoglioso di essere il nuovo allenatore".
Ranieri è un fiume di elogi: "Sono venuto a giocare a Nantes quando allenavo il Monaco, l'atmosfera era incredibilmente fantastica. Le strutture, il campo, i nostri tifosi, tutto bellissimo. Voglio fare grandi cose qui. Il calciomercato? Ci sarà tempo, sono appena arrivato...".
A Ranieri è bastato un solo incontro con patron Kita per scegliere il Nantes: "La notte che ci siamo visti ho deciso, l'entusiamo e l'ambizione del presidente mi hanno portato ad essere qui. Sono pronto a lavorare e curioso di vedere cosa saremo in grado di fare nella prossima stagione".
Kita darà a Ranieri carta bianca: "Il presidente ha grande fiducia in me, ho una grande responsabilità a guidare il Nantes. Dovrò dimostrare qualcosa a me stesso ogni giorno, servirà dare tutto per il club, gioire e soffrire con e per esso. Sono soddisfatto, pronto".
Il Tinkerman (ovvero l'aggiustatutto), riuscirà a sistemare anche gli ultimi quindici deludenti anni di casa Nantes? Parte l'avventura, diversa da Leicester e altrettanto attraente.
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