"Quanti cambi? Chi faccio entrare?", il siparietto tra Gabi Milito e i tifosi dell'Argentinos Juniors

Quante volte, allo stadio, avete domandato, magari urlando, o avete visto qualcuno domandare energicamente all'allenatore di turno questo o l'altro cambio? Tante, troppe: non riuscireste a contarle.

Ora: i tecnici ovviamente sono talmente concentrati che ascoltare le voci provenienti dagli spalti è davvero quasi impossibile, a volte. Questo però non se ti chiami Gabi Milito.

L'ex difensore del Barcellona ormai dalla fine della sua carriera da giocatore, avvenuta nel 2012 quando ha vestito nuovamente la maglia dell'Independiente, ha intrapreso il percorso da allenatore, prima all'Estudiantes, poi proprio all'Independiente. Quindi all'O'Higgins, in Cile, salvo poi tornare nel 2021 in Argentina per guidare l'Argentinos Junior.

Attualmente la formazione di Milito occupa la quarta posizione in classifica in Primera Division alle spalle dell'Atletico Tucuman, del Gimnasia La Plata e dell'Huracan. Insomma, è messa bene.

Il rendimento delle ultime gare prima della sfida contro Santa Fe, però, non era dei migliori: una vittoria, un pareggio e due sconfitte consecutive che hanno costretto l'Argentinos Junior a staccarsi dalla vetta.

La doppietta di Gabriel Avalos, arrivata tra il 35' e l'87', ha sistemato un po' le cose, compreso il clima attorno all'allenatore argentino.

Forse per scaricare un po' i nervi, a metà tra il simpatico e il sarcastico, Milito a un certo punto del match si è rivolto al pubblico che chiedeva i cambi e gli ha risposto.

"Quanti? Uno? Ok".

Non soddisfatto, l'ex difensore del Barcellona ha continuato e insistito, aggiungendo un'altra domanda.

"E chi? Un regista? E chi? Ah lui? Perfetto, puoi venire qui".

Chiamatela come volete, anche provocazione: al termine della sfida Milito ci ha scherzato su in conferenza stampa.

"Siamo in democrazia, in libertà totale. Mi chiedeva un regista e io gli ho risposto 'ok, perfetto, ma chi?'. Non mi diceva il nome, mi diceva semplicemente 'un regista'".

Alla fine, comunque, ha accontentato il tifoso, inserendo un playmaker, ma anche in questo caso Milito ci ha scherzato su.

"Se mi è andato bene il cambio? No, ma a lui sì".

Calcio interattivo, ironia, sarcasmo: fate voi. Il siparietto, comunque, finirà dritto nei libri di storia del calcio argentino, con il sorriso.

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