Massimiliano Allegri Panchina d'Oro 2018

Panchina d'Oro ad Allegri: battuti Gasperini e Sarri

Massimiliano Allegri ha vinto la Panchina d'Oro per la terza volta in carriera dopo i trionfi nel 2008/2009 e nel 2014/2015, succedendo a Maurizio Sarri che gli ha conteso il premio anche quest'anno. L'allenatore livornese, nella scorsa stagione, ha conquistato Scudetto e Coppa Italia con la Juventus  oltre ad essere arrivato in finale di Champions League.

Il tecnico bianconero, votato dai suoi colleghi per i risultati ottenuti nel 2016/2017, ha messo in fila nell'ordine Gian Piero Gasperini  e proprio il suo predecessore Sarri: per i timonieri di Atalanta e Napoli, solo le piazze d'onore.

Da quando allena la Juventus, Allegri ha vinto addirittura il 76,5% di partite tra campionato e Coppa Italia: 124 successi su 162 gare complessive. I numeri sono decisamente dalla parte dell'allenatore toscano.

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Allegri è stato premiato dalla FIGC a Coverciano e, una volta ricevuto il riconoscimento, ha commentato: "E' una soddisfazione straordinaria. Ringrazio la società che mi mette sempre a disposizione una squadra competitiva. Ringrazio soprattutto il mio staff, questo premio è anche loro".

"Ringrazio anche chi mi ha votato, faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli allenatori, a Sarri un po' di meno . Complimenti anche a tutti gli allenatori italiani che hanno vinto all'estero". Max l'ha spuntata con 19 voti, contro gli 11 di Gasperini e i 7 di Sarri.

"La Panchina d'Oro conseguenza dei risultati ottenuti, sono felice. E' un premio bello da ricevere, ma abituarsi non è una cosa bella. Il segreto dei tecnici italiani è la scuola di Coverciano, la migliore al mondo. Sono preparati, anche nelle categorie inferiori ci sono ottimi tecnici pronti a sostituire i più anziani. Sono cose positive per il futuro del calcio italiano, non è così malvagio come viene descritto. Un po' meno 'in bocca al lupo' a Sarri? Sarà Juve-Napoli fino alla fine ".

Per quanto riguarda il resto dei premi, Panchina d'Argento (relativa all'ultima Serie B) a Leonardo Semplici della SPAL che ha preceduto Pecchia  (Verona) e Baroni (artefice della promozione del Benevento). Panchina d'Oro per la Lega Pro, invece, a Giovanni Stroppa (Foggia).

Riconoscimento speciale, infine, per i 5 allenatori italiani capaci di vincere fuori dai nostri confini nella scorsa annata: Carlo Ancelotti, Antonio Conte, Roberto Bordin, Massimo Carrera e Marco Rossi .

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