Christian ObodoGetty Images

Obodo salvo dopo due incidenti: "Nemmeno un graffio"

Salvarsi per miracolo da due incidenti: Christian Obodo può essere fortunato a raccontare le sue vicissitudini dopo essere uscito illeso da un terribile schianto con la sua auto, in cui viaggiava assieme alla madre 65enne e al fratello minore.

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L'ex centrocampista di Udinese, Torino e Lecce (attualmente svincolato) ha spiegato la dinamica del sinistro che lo ha visto protagonista a Ozoro, nello stato del Delta.

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"Due giorni fa tornavo da Enugu dove ero andato a seppellire mio zio: questo è stato il primo incidente, il secondo è accaduto sabato. Ero su un'autostrada senza pedaggio e ho iniziato a frenare per evitare di finire su una buca, ma sfortunatamente mi sono ritrovato in un fossato in mezzo alla strada che mi ha fatto perdere il controllo della macchina. Siamo finiti vicino ad un pilastro salvandoci senza un graffio".

Non è la prima volta che Obodo ha a che fare con eventi spiacevoli: nel 2012 venne rapito in Nigeria ma fu liberato dalla polizia in tempo da record dopo una richiesta di 150mila euro per il riscatto.

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