NxGn - Perchè il talento del Leverkusen Paulinho è una stella del futuro

Nessun Paese produce talenti al ritmo del Brasile, ma anche i 5 volte campioni del mondo sono soddisfatti della loro 'Generation 2000'.

Vinicius junior, col suo approdo al Real Madrid, ha certificato l'epoca d'oro che ha dimostrato il proprio potenziale nel Sudamericano U17 del 2017.

Quest'anno sono diventati maggiorenni e, anche se i riflettori sono tutti puntati su Madrid, in molti potrebbero essere interessati anche a ciò che accade in Bundesliga.

D'altronde, quando il Flamengo ha rifiutato di concedere Vinicius per i Mondiali U17, nello stesso anno è stato l'astro nascente del Bayer Leverkusen Paulinho a guidare il Brasile al terzo posto battendo Spagna e Germania ad India 2017.

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Paulinho aveva già debuttato a 16 anni dopo essere cresciuto nelle giovanili del Vasco daq Gama e rapidamente ha mostrato le proprie doti diventando il primo calciatore del 2000 a segnare in Copa Libertadores.

"E' il risultato di un grande lavoro e dedizione, a 17 anni nessuno può aspettarsi di essere qui", ha affermato Paulinho a Goal dopo essere stato inserito nella Top 50 NxGn, l'elenco dei migliori giovani del calcio mondiale.

"Il mio futuro dipenderà da ciò che faccio oggi. Sto lavorando per garantirmi una buona carriera e farò di tutto per raggiungere i miei obiettivi".

Posto migliore del Leverkusen non avrebbe potuto sceglierlo, coi tedeschi che si sono assicurati uno dei migliori talenti per 20 milioni di euro.

"Il ragazzo ci ha subito dimostrato cosa è capace di fare con la sua tecnica, dinamismo, bravura negli assist e finalizzazione - ha dichiarato il ds del Bayer Jonas Boldt alla Bundesliga - Siamo convinti di poterlo far integrare rapidamente e non vediamo l'ora di ammirare un altro grande calciatore con la maglia del Leverkusen".

Molti di questi sono stati connazionali di Paulinho, consapevole della tradizione brasiliana nel club in cui spera di rientrare.

"Emerson, Lucio, Jorginho, Ze Roberto e Juan sono stati grandissimi calciatori che hanno spiccato il volo proprio col Bayer", ha detto Paulinho.

"Nel mio paese il Bayer gode di una grande considerazione e viene visto come un posto dove tutti i brasiliani sono stati felici".

E Paulinho sta facendo il possibile per cercare di imporsi col club delle aspirine come sono riusciti a fare i suoi connazionali.

A differenza di molti suoi ex giovani colleghi, di Paulinho continua a stupire la professionalità: maglia numero 7 e Cristiano Ronaldo quale modello a cui ispirarsi.

Ha iniziato a studiare il tedesco non appena arrivato in Europa e ha insistito affinchè il suo preparatore lasciasse Rio per seguirlo a Leverkusen. Con compagni del calibro di Julian Brandt, Kai Havertz e Leon Bailey, Paulinho pare essersi accontentato di un ruolo da comprimario in questa stagione. Anche se sembra difficile immaginarlo a lungo in panchina.

E il Bayer, così come il Brasile, ha tutti i motivi per esultare e godersi l'ascesa di un nuovo talento.