Roberto Mancini Italy press conferenceGetty

Nuovo assetto per l'Italia: Mancini coordineerà l'Under 21 e l'Under 20

Decisione importante quella presa nel Consiglio Federale andato in scena nella giornata odierna: la FIGC ha conferito un nuovo assetto strutturale alle nazionali maschili, comprendenti oltre alla maggiore anche l'Under 21 e l'Under 20.

Roberto Mancini, infatti, è stato nominato responsabile del coordinamento di tutto il settore azzurro: già commissario tecnico dei 'grandi', l'ex attaccante si occuperà anche della selezione e delle attività di Under 21 e Under 20, serbatoi da cui attingere per la nazionale maggiore.

Il suo vice sarà Alberto Bollini, fresco di trionfo agli Europei di categoria con l'Under 19 in quel di Malta, dove in finale è stato battuto il temibile Portogallo di Hugo Felix, fratello di Joao. All'interno dello staff di Mancini ci sarà spazio anche per Andrea Barzagli. Escono dall'organigramma Alberico Evani e Mauro Sandreani, entra lo specialista tattico Antonio Gagliardi.

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Ridefinite anche le guide delle altre due nazionali: Carmine Nunziata promosso al timone dell'Under 21 sulla scia del secondo posto ottenuto agli ultimi Mondiali Under 20, dove il sogno iridato si è spezzato in finale per mano dell'Uruguay.

Under 20 affidata invece ad Attilio Lombardo, fedelissimo di Mancini e già suo assistente, nonché ex compagno di squadra ai tempi di Sampdoria e Lazio durante la carriera da calciatore. Il suo staff conterà sulla new entry Francesco Antonioli, preparatore dei portieri e già estremo difensore dell'ultima Roma scudettata.

L'Under 19 passa nelle mani di Bernardo Corradi, promosso dall'Under 17 dove è Massimiliano Favo a prenderne il posto. Daniele Franceschini e Daniele Zoratto confermati rispettivamente alla guida dell'Under 18 e dell'Under 16. Il nuovo c.t. dell'Under 15 è, invece, Enrico Battisti, con Maurizio Viscidi coordinatore dall'Under 19 in giù.

Un chiaro segnale di 'rivoluzione' all'interno di un movimento che non può permettersi altri passi falsi dopo le due mancate qualificazioni ai Mondiali, macchie indelebili da riscattare con il pass per gli Europei del prossimo anno: con un assetto diverso e, soprattutto, una nuova unità d'intenti fin dal vertice della piramide.

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