Dario Silva Uruguay 2002gettyimages

La nuova vita dell'ex Cagliari Dario Silva: cameriere e procuratore

Negli anni '90 ha vestito la maglia del Cagliari per tre stagioni segnando 20 goal in 89 partite. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, invece, Dario Silva è diventato cameriere in una pizzeria di Malaga dopo aver subito l'amputazione della gamba destra.

Tutta colpa di un maledetto incidente avvenuto nel 2006: Dario Silva era al volante del suo pick up a Montevideo e andò contro un lampione. Troppo grave la frattura scomposta, che rese necessaria l'amputazione dell'arto.

Dario Silva però non si è perso d'animo. E si è reinventato una vita. Una doppia vita, anzi:prima calciatore, quindi pizzaiolo alla pizzeria italiana Frascati, a Malaga, e infine procuratore. Un po' come Mino Raiola, insomma. Del resto, come dice lui, la vita va avanti.

"Conosco persone a cui è capitato qualcosa di peggio rispetto a quello che è accaduto a me, e sono ancora vive. La vita è così e continua ad andare avanti".

"Le protesi? Il giorno prima di mettermele ero un po' nervoso. Ma per me è stato molto importante tornare sulla strada, tornare a camminare".

Prenderla con filosofia ha aiutato Dario Silva a superare il momento più delicato della propria vita. Ma non tutto è stato semplice in quei mesi.

"I soldi? Me li hanno portati via tutti i miei agenti. Ho lasciato il calcio perché mio padre mi aveva detto che gli sarebbero rimasti tre mesi di vita. Poi c'è stato anche l'incidente, poteva andarmi anche peggio. Non mi lamento".

A Dario Silva il calcio non manca. Anche perché si è da poco introdotto in una nuova professione: quella del procuratore.

"Essere sempre concentrati, allenamento tutti i giorni, giornalisti... No, no. Ho fatto quello che dovevo fare, è finita lì. Oggi lavoro con il calcio, sono procuratore di un giovane calciatore. Mi piace, posso viaggiare da una parte all'altra del Mondo".

Dopo l'esperienza al Cagliari, dove era arrivato nel 1995, Dario Silva ha vissuto gli anni migliori della sua carriera in Spagna tra Espanyol, Malaga e Siviglia prima di chiudere al Portsmouth nel 2005/06. Quindi il bruttissimo incidente e una nuova vita. Ma senza rimpianti.

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