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"Non sei il benvenuto": gli ultras interrompono la conferenza, Riera si alza e va via

Il suo trascorso al Liverpool rimane sicuramente uno dei punti più alti della sua carriera: non ha giocato gli Europei vinti dalla sua Spagna, ma Albert Riera rimane uno dei giocatori più rappresentativi del periodo tra i primi due decenni degli anni Duemila.

Ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2016 dopo l'esperienza al Koper, brevissima, ma l'ultima vera parentesi calcistica risale al periodo tra il 2011 e il 2014, quando ha indossato la maglia del Galatasaray.

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E' passato anche dall'Italia, all'Udinese, dopo la parentesi al Watford, ma con il club friulano non è mai sceso in campo, rescindendo il suo contratto pochi mesi dopo il suo arrivo in bianconero.

Fa l'allenatore, adesso, Albert Riera: ha ereditato la panchina dell'Olimpija Ljubljana da Robert Prosinecki, che ha guidato il club sloveno nell'ultimo frangente della scorsa stagione, segnata da due cambi tecnici.

Qualcosa, però, è andato storto, ma non riguarda direttamente lui: a Ljubljana non c'è esattamente un bel clima tra i tifosi dell'Olimpija e la società, tanto da portare gli ultras a intervenire.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Riera, questi hanno fatto il loro ingresso in sala e hanno interrotto il direttore sportivo e il nuovo allenatore, lanciando un segnale ben preciso.

"Tu non sei il benvenuto qui".

Una reazione forte che ha costretto lo spagnolo ad alzarsi e andar via, dopo un breve dialogo: immagini che sembrano incredibili, ma che sono reali e concrete.

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