GFX Neymar Lok MoskauGetty/Goal

Neymar poteva essere della Lokomotiv Mosca: ma in squadra c'era Gatagov

E' facile essere delusi a posteriori, visto e considerando dove è arrivato Neymar negli ultimi anni. Certo, non è ancora riuscito ad ergersi fino al livello di Messi e Cristiano Ronaldo riguardo i premi individuali e di squadra, ma rappresenta comunque uno dei migliori attaccanti del decennio. E dire che in passato sarebbe potuto finire in Russia.

Nel 2013 il Barcellona lo acquista dal Santos per quasi 90 milioni di euro, mentre nel 2017 diventa il calciatore più costoso della storia dopo la folle spesa di 222 milioni da parte del PSG, che lo porta a Parigi per provare a vincere la Champions League, sfiorata nel 2020.

Ai tempi del Santos, però, Neymar sarebbe potuto finire anche in Russia, nella grande Mosca. Era il 2008 e il brasiliano partecipa alla Coppa del Mediterraneo con il Santos. In finale i verdeoro affrontano la Lokomotiv Mosca, che rimane estasiata dalle doti dell'allora 16enne.

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Per circa dodici milioni di euro, la Lokomotiv Mosca avrebbe potuto portare Neymar in Russia, come raccontato dal presidente Lok Nikolai Naumov a Sport-Express:

"Abbiamo pensato se valesse la pena acquistarlo. Eravamo interessati a prenderlo, i nostri scout lo stavano osservando".

Una cifra del genere per Neymar appare ora irrisoria:

"Qualcosa come 10 milioni di euro. Sì, doveva essere una dozzina".

Alla fine però il Lokomotiv decise di non procedere oltre:

"Prima di tutto, era troppo giovane. Secondo, non era chiaro come si sarebbe trovato in Russia. Era così fragile, un ragazzo così piccolo. Ecco perché ci siamo ritirati".

Oltre questo, però c'era un'altra ragione, ovvero Alan Gatagov. Quest'ultimo ha chiuso la carriera in Estonia, al Levadia. Il '91 russo non ha rispettato le aspettative, ma allora in molti credevano in lui:

"In squadra c'era lui che giocava come Neymar".

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