Qatar National teamGetty

La Nazionale del Qatar: giocatori, stelle e formazione degli organizzatori dei Mondiali

Trentadue nazionali qualificate ai Mondiali, trentuno hanno già giocato la Coppa del Mondo. L'unica esordiente nell'edizione 2022 è il Qatar, paese organizzatore qualificato di diritto al torneo e per la prima volta di scena nel grande calcio internazionale. Tutti gli occhi del mondo non saranno solo sull'organizzazione e il lusso di Doha, ma anche sui giocatori di casa.

Una Nazionale tutta da scoprire quella del Qatar, proveniente dalla confederazione asiatica e mai vicina ai Mondiali prima della qualificazione all'edizione 2022. Golfo Persico protagonista, vista la presenza anche di Iran ed Arabia Saudita, che completano il quadro delle rappresentative AFC insieme al Giappone e Corea del Sud.

QATAR AI MONDIALI: LA STORIA

La rappresentativa granata qatariota - soprannominata Al-Annabi - è giovane rispetto alle colleghe mondiali. E' nata infatti solamente nel 1970 ed ha esordito nelle qualificazioni Mondiali solamente per l'edizione 1978, andata in scena in Argentina e vinta dai padroni di casa capitanati da Passarella.

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Le prime qualificazioni a cui la Nazionale qatariota ha potuto partecipare sono state però quelle per la Coppa d'Asia: fallito l'accesso a Iran 1976, ha strappato il pass per Kuwait 1980. Da allora ha partecipato a tutte le edizioni, eccezion fatta per il torneo del 1996 organizzato dagli Emirati Arabi Uniti. Nel 2019 la svolta: ha vinto per la prima volta il trofeo.

Tornando ai Mondiali, detto della mancata qualificazione a ogni Coppa del Mondo fino al 2022, il Qatar ha avuto come massimo risultato il percorso ottenuto per Brasile 2014 e Russia 2018: in entrambi i casi è stata eliminata nel girone finale dopo aver superato quello iniziale, che ha portato ai Mondiali quattro squadre.

Oltre alla Coppa d'Asia vinta nel 2019, il Qatar ha in bacheca anche tre Coppe delle nazioni del Golfo conquistate nel 1992, nel 2004 e nel 2014. Nelle prime due occasioni ha avuto la meglio in casa, mentre nella terza ha messo k.o i vicini dell'Arabia Saudita (organizzatori di quella edizione).

LE STELLE DEL QATAR: I GIOCATORI TOP

Il calciatore più rappresentativo del Qatar è sicuramente Hassan Al-Haydos, attaccante dell'Al-Sadd (allenato da Xavi prima del ritorno al Barcellona) e capitano della Nazionale qatariota. Ala e trequartista con il dieci sulle spalle, è primatista di presenze e tra i maggiori cannonieri nella storia del Qatar.

L'attuale bomber è Almoez Ali, 25enne che milita nell'Al-Duhail ed ha all'attivo 39 centri in 82 apparizioni. E' nato in Sudan, ma è stato naturalizzato dal Qatar già dal 2014. Da allora ha giocato in Austria e in Spagna (Leonesa, nelle serie inferiori), prima di tornare a Doha.

Non si può certo dire che il Qatar sia una squadra con un'età media altissima, considerando che gli over 30 non sono poi tanti: il portiere titolare Saad Al Sheeb, i difensori Boualem Khoukhi e Ró-Ró (nato in Portogallo), il mediano Karim Boudiaf, il centrocampista Abdulaziz Hatem Mohammed Abdullah e l'attaccante Ismaeel Mohammad, one-man-club dell'Al-Duhail e il già citato capitano Al-Haydos.

La giornata di oggi è destinata a rimanere impressa nella storia della Nazionale qatariota: sarà proprio il Qatar, infatti, a giocare il match inaugurale dei ventiduesimi Mondiali di calcio affrontando l'Ecuador nel teatro del Al-Bayt Stadium. Nientemeno che l'esordio assoluto del Qatar alla fase finale della Coppa del Mondo.

Tutti i giocatori nel giro della Nazionale qatariota giocano in patria, principalmente tra l'Al-Duhail e l'Al-Sadd. Ad allenare la rappresentativa orientale è però un tecnico spagnolo.

DAL BARCELLONA AL QATAR: C.T SANCHEZ

Quando l'emirato ha scelto Felix Sanchez Bas per guidare la Nazionale qatariota aveva grandi aspettative, considerando come il nativo di Barcellona ha guidato l'Under 16 blaugrana per un decennio, dal 1996 al 2006. Il mister spagnolo si è poi trasferito per qualche anno nell'accademia qatariota dell'Aspire, prima di essere scelto come selezionatore del Qatar Under 19, dell'Under 23 e dunque, nel 2017, della prima squadra.

Sanchez Bas è catalano, ma lavora da sedici anni in Qatar, ragion per cui viene praticamente considerato di casa. Nella nazione del Golfo Persico ha vinto la Coppa d'Asia Under 19 del 2014 e cinque anni dopo ha guidato la rappresentativa maggiore al successo nel torneo di categoria. A Barcellona sono cresciuti sotto la sua ala giocatori come Sergi Roberto, Marc Muniesa, Gerard Deulofeu e Martín Montoya.

CONVOCATI E FORMAZIONE DEL QATAR

Sanchez Bas sembra avere pochi dubbi riguardo i convocati e la formazione base che utilizzerà nella fase a gironi dei Mondiali e chissà, anche in quella ad eliminazione diretta. Nell'ultimo biennio ha utilizzato il 5-3-2, ma i grandi risultati, vedi la Coppa d'Asia vinta, sono arrivati utilizzando il 4-1-4-1. Moduli molto diversi tra loro, ma che di base hanno in comune l'abilità nel saper sfruttare le fasce. 4-3-3 e 4-2-3-1 sono da prendere in considerazione per gli incontri del gruppo A alla Coppa del Mondo 2022.

QATAR (5-3-2): Al-Sheeb; Rò-Rò, Al-Rawi, Khoukhi, A. Hassan, Ahmed; Hatem, Al-Haydos, Boudiaf; Afif, Almoez Ali

Portieri: Saad Al Sheeb (Al Sadd), Meshaal Barsham (Al Sadd), Yousuf Hassan (Al Gharafa);

Difensori: Khoukhi Boualem (Al Sadd), Pedro Miguel (Al Sadd), Tarek Salman (Al Sadd), Abdelkarim Hassan (Al Sadd), Musaab Khidir (Al Sadd), Bassam Al Rawi (Al Duhail);

Centrocampisti: Ali Asad (Al Sadd), Mohammed Waad (Al Sadd), Salem Al Hajri (Al Sadd), Mustafa Tariq Meshaal (Al Sadd), Karim Boudiaf (Al Duhail), Homam Al Amin (Al Gharafa), Assim Madibo (Al Duhail), Abdulaziz Hatim (Al Rayyan), Jassim Jaber (Al Arabi);

Attaccanti: Akram Afif (Al Sadd), Hassan Al Haydos (Al Sadd), Ismaeel Mohammad (Al Duhail), Almoez Ali (Al Duhail), Mohammed Muntari (Al Duhail), Ahmed Alaaeldin (Al Gharafa), Naif Al-Hadhrami (Al Rayyan), Khalid Muneer Mazeed (Al Wakrah).

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