Mourinho: "Contro il Bayer sarà una partita molto lunga e difficile. Roma favorita? Non credo"

La Roma deve difendere una rete di vantaggio per portare a casa la qualificazione alla finale di Europa League, in programma il 31 maggio a Budapest. 

I giallorossi strano di scena alla BayArena di Leverkusen domani sera nella gara di ritorno della semifinale con l’obiettivo di conquistare il pass per l’ultimo atto della competizione.

Alla vigilia della sfida José Mourinho ha parlato proprio dall’impianto che ospiterà la sfida di domani sera nella conferenza stampa di rito, partendo dalla situazione infortunati.

"I calciatori convocati sono tutti a disposizione per giocare. Sono fuori Kumbulla, Karsdorp e Llorente, gli unici non convocati. Oggi non parlo di futuro. Il focus è sulla semifinale di domani, non penso nemmeno a un'eventuale finale, figuriamoci al mio futuro".

Alla domanda su una possibile sesta finale europea da allenatore, Mourinho dribbla l'argomento.

"Ci tengo più per i tifosi e per i ragazzi, che hanno affrontato tante difficoltà, che per me. Ormai sono cambiato, penso più agli altri che a me".

Le quote danno la Roma favorita per la vittoria finale, un dato che però non sembra interessare lo Special One.

"Non sono scaramantico e non bado ai bookmakers, non mi sento favorito. Quando si arriva in semifinale c'è il 25% di possibilità di vincere la competizione e il 50% di arrivare in finale. Non so che direzione prenderà la gara, ma sono sicuro che sarà lunghissima. Abbiamo tanto rispetto del Bayer, siamo 1-0 all'intervallo ma manca ancora il secondo tempo".

C'è anche spazio per una frecciatina alla Juventus.

"Per me ha più valore una squadra che ha fatto 14 partite in Europa League che una che ha fatto investimenti ed è uscita ai gironi di Champions League".
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