Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con Russia 2018. Tra i grandi protagonisti del torneo ci sarà anche il Telstar 18, il pallone ufficiale della competizione.
Scopriamo insieme, quali sono stati gli altri mitici palloni impiegati nelle varie edizioni passare della Coppa del Mondo.
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Il primo pallone utilizzato in un Mondiale, richiama subito l’attenzione per la sua forma non ancora pienamente sferica. Una curiosità, nel corso della finale tra Argentina ed Uruguay, si giocò con due palloni diversi: nel primo tempo venne adoperato uno fatto in Argentina (Pelota Argentina), nel secondo tempo si tornò invece al Modelo T.
Cuciture ancora in vista e pannelli poligonali per garantire una migliore forma sferica. Ne vennero utilizzati 12 in tutto il torneo.
Una versione migliorata del modello utilizzato nei precedenti Campionati del Mondo. I pannelli diventano rettangolari e viene inserita una valvola per gonfiare il pallone.
Un pallone storico che rappresenta un deciso passo in avanti rispetto al passato. Il Superball Duplo T venne ovviamente utilizzato anche in quella che è stata una delle finali più drammatiche di ogni tempo: Brasile-Urugay, ovvero il Maracanaço.
Diciotto panelli di colore arancio sistemati a forma di T. Per l’epoca era un qualcosa di rivoluzionario.
Si passa a 24 pannelli che vengono ancora disposti a forma di T. Anche questo pallone era famoso per non essere totalmente sferico.
Diciotto pannelli ed una forma decisamente più sferica rispetto al passato. Nonostante fosse il pallone ufficiale di Cile ’62, nel corso del torneo vennero utilizzati anche altri modelli.
Il Slazenger Challenge è l’ultimo pallone con pannelli rettangolari e l'ultimo pallone non creato dall'Adidas.
Il primo pallone dell’era Adidas, il primo a presentare un disegno a pentagoni neri su sfondo bianco. Interamente di cuoio, era formato da 32 pannelli che contribuivano a renderlo più preciso. Il suo nome derivava da quello del primo satellite artificiale per le telecomunicazioni. La sua immagine è diventata quella del pallone per eccellenza.
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Il Telstar Durlast è un pallone che rappresenta una linea di continuità con quello visto nel 1970. I colori restano i classici bianco e nero.
I materiali e la tecnica di costruzione restano quelli degli anni precedenti, cambiano i disegni sui trentadue pannelli che che creavano dodici cerchi uguali. Chiamato Tango in onore del genere musicale e del ballo tanto amato in Argentina, è uno dei palloni più famosi della storia.
Stesso nome del suo predecessore, stessi dettagli. Rispetto al Tango del 1978 fu migliorata la impermeabilità.
L’Azteca è il primo pallone della storia dei Mondiali ad essere prodotto esclusivamente con materiali sintetici. Fu inoltre ulteriormente migliorata l’impermeabilità.
Design ispirato all’arte etrusca, vantava bellissimi dettagli estetici. Uno strato esterno di poliuretano gli consentiva di acquisire maggiore velocità. E’ da molti considerato il miglior pallone di sempre.
Abbastanza simile ai suoi due predecessori, poteva vantare una tecnologia che ne migliorava la stabilità.
Aveva motivi blu, rossi e bianchi, un omaggio alla Francia paese ospitante, cosa che fa di esso il primo pallone multicolore mai utilizzato in un Mondiale. Su di esso campeggiava l’attuale logo dell’Adidas.
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Adidas si distacca dal classico disegno del Tango e propone un pallone con toni dorati. L’azienda tedesca fece un grande sforzo per garantire la precisione del tiro. Era composto di tre strati, uno dei quali di schiuma.
Un passo in avanti a livello tecnologico. I pannelli tradizionali lasciano il posto a quattordici curvi termosaldati, al fine di garantire una migliore precisione ed una maggiore rotondità. Per la finale che vide protagoniste Italia e Francia, venne creata una versione speciale con inserti dorati.
Si passa ad otto pannelli termosaldati e sistemati in maniera sferica. Venne utilizzata una nuova tecnologia che consentiva miglior controllo e maggior precisione, tuttavia furono diversi i portieri che lo criticarono. Anche in questo caso venne creata una versione speciale per la finale.
L’Adidas scelse colori sgargianti e sei pannelli che garantivano un peso ed una rotondità perfetti. Il nome venne scelto tramite votazione (parteciparono circa un milione di brasiliani). Per la finale venne creato il Brazuca Final Rio.
Il pallone ufficiale di Russia 2018 è il Telstar 18. E’ stato presentato ufficialmente a Mosca il 9 novembre del 2017 da Lionel Messi ed il suo nome è un omaggio al Telstar del 1970. Al suo interno c’è un chip (NFC) che permette l’interazione digitale attraverso lo smartphone per garantire un’esperienza ancor più personalizzata.
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