Da Lucas a Lucas. La Lazio, ceduto Biglia al Milan, ha trovato in Leiva l'erede naturale del centrocampista argentino che invece ha fin qui faticato a imporsi in rossonero. Basta guardare i numeri.
Il brasiliano infatti ha già giocato 20 partite su 21 contro le 15 presenze collezionate col Milan dal predecessore, frenato anche da qualche problema fisico di troppo e finito ai margini con Montella.
Nelle ultime settimane però Biglia sembra finalmente al centro del progetto Milan tanto da venire schierato come titolare sia contro il Crotone che contro il Cagliari, quando è rimasto in campo per 90' offrendo prestazioni all'altezza della sua fama.
I dati però dicono che in realtà il Biglia rossonero non è troppo lontano da quello dei tempi alla Lazio, anzi. Ad oggi infatti l'argentino ha una migliore percentuale di passaggi riusciti e più o meno la stessa di contrasti vinti.
Chi ha fatto decisamente meglio è Lucas Leiva che può vantare numeri migliori del Biglia laziale sia in fase di costruzione che in fase difensiva. L'ennesima conferma di una stagione da incorniciare. Per lui e per la Lazio.
Stagione invece decisamente più difficile quella vissuta finora da Biglia che ha dovuto fare i conti con la concorrenza di Montolivo e i tanti problemi incontrati dal Milan.
Il tutto, ovviamente, senza dimenticare l'aspetto economico dell'affare compiuto dalla Lazio che in estate ha venduto l'argentino per circa 20 milioni di euro investendone poco più di 5 su Lucas Leiva. Ma con ottimi risultati.
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