Gennaro Gattuso Ludogorets Milan Europa LeagueGetty

Milan, Gattuso ordina: "Dobbiamo alzare l'asticella"

Il Milan cerca risposte importanti nel big match dell'Olimpico contro la Roma. Rino Gattuso, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia, si aspetta una prova di maturità dalla sua squadra, che sta attraversando un momento molto positivo.

​"Dovremo alzare l'asticella, - ha affermato - ci sono giocatori a livello individuale molto forti, dobbiamo dare il massimo, dobbiamo renderci conto anche noi a che livello siamo arrivati".

Il tecnico rossonero ha quindi fatto il punto sulla situazione degli infortunati: "Restano fuori dai convocati solo Antonelli e Storari, ma anche loro verranno con noi e si cureranno con noi. - ha spiegato - Calabria è a disposizione, oggi ha fatto tutta la rifinitura. La squadra sta molto bene. Chi gioca in attacco fra Kalinic e Cutrone? Ho già deciso".

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Intanto l'entusiasmo che si è creato sembra essere uno dei segreti della rinascita rossonera: "Bisogna continuare così, altrimenti l'entusiasmo si rispegne. - ha detto Gattuso - Giocheremo due partite in casa e porteremo 120/130.000 tifosi allo stadio. Dobbiamo essere bravi a creare entusiasmo, non dobbiamo aver paura e conoscere i nostri limiti. Dobbiamo riportare questa squadra dove è stata per tantissimi anni".

Massimo rispetto per la Roma: "Nel primo tempo contro lo Shaktar ha giocato un bellissimo calcio, gli ucraini sono una delle migliori squadre d'Europa. - ha sostenuto l'ex centrocampista - La Roma li ha messi in grandissimi difficoltà nel primo tempo. È una squadra ben allenata, spingono bene con i terzini, hanno qualità in mezzo al campo, domani ci vuole una grande prestazione, ci possono mettere in difficoltà, andremo là a giocarcela".

Gattuso sul 'gattusismo' PS ita

Nelle tre competizioni in cui è in corsa, il Milan è atteso da un tour de force, ma Gattuso è chiaro: "Sono partite difficilissime ma penso partita dopo partita. Possiamo ancora fare meglio, - ha dichiarato l'allenatore rossonero - se vogliamo giocare alla pari con le grandi squadre dobbiamo migliorare ancora qualcosina. Dovrò mettere la squadra migliore in campo, dobbiamo battagliare ed esprimere il nostro miglior calcio. Nelle mie scelte dovrò usare occhiometro e dati. In questi 15 giorni ci giochiamo tanto".

Nonostante la prestazione in Europa League, Gattuso non boccia André Silva: "Secondo me in questo momento è un attaccante che ha bisogno di un'altra punta vicino a lui per esprimersi al meglio. Con la Sampdoria è entrato ed è stato perfetto".

Gattuso ha speso poi belle parole per Romagnoli: "L'ho visto cambiato in questi 3 mesi a livello di mentalità, non lasciare nulla al caso, curarsi, venire un po' prima. - ha sottolineato l'allenatore calabrese - Mi sta piacendo molto, è un 1995 e la società ha investito molto su di lui e credo che possa ancora fare meglio. Però posso dire che in questo momento è uno dei migliori difensori italiani". 

Uno dei punti di forza del Milan è proprio la difesa: "Ho guardato gli altri allenatori, Giampaolo, Sarri, Max... - ha detto Gattuso - Ci sono tanti allenatori bravi e tantissime volte bisogna fare copia e incolla, avere l'umiltà di guardare e mettere in pratica i concetti con i giocatori a disposizione".

Qualcuno infine chiede se esiste già un 'gattusismo': "Cos'è il gattusismo? - ha replicato il tecnico del Milan - Qualche cinquino (ride ndr). Nessun gattusismo, ancora la strada è lunga, ho tanto di imparare. Se si intende la mia impronta sulla squadra, le mie squadre hanno subito sempre pochissimi goal, lo dice la mia carriera".

"L'anno scorso nelle ultime partite avevamo la miglior difesa della Serie B e siamo retrocessi. - ha ricordato - In questo momento per le caratteristiche e la bravura dei giocatori che abbiamo in avanti riusciamo a sviluppare anche in attacco, ma è un dato di fatto che le mie squadre subiscono pochi goal. Le squadre per me si costruiscono prima sul non subire goal, la mia caratteristica è questa e spero di mantenerlo nel tempo, ma è presto per parlare di gattusismo. Meglio lasciare il cholismo al Cholo".

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