Theo Hernandez Sassuolo MilanGetty Images

Milan, è un Theo Hernandez dominante: "La cosa più vicina al primo Bale"

A un certo punto, al Mapei Stadium di Reggio Emilia sembrava di essere tornati indietro di una decina d'anni. Champions League 2010/11, doppia sfida tra Inter e Tottenham. Una vittoria a testa, per i nerazzurri all'andata e per gli inglesi al ritorno. E un nome su tutti: Gareth Bale. Oggi esterno offensivo, ieri terzino a tutta fascia. Devastante sia a San Siro che al vecchio White Hart Lane.

Bene: coloro che ieri pomeriggio hanno visto all'opera Theo Hernandez, strepitoso protagonista del successo del Milan in casa del Sassuolo, non hanno potuto non notare una certa somiglianza. Stesso piede, stessi movimenti. Stesso modo di partire da dietro palla al piede, stessa capacità di lanciarsi in velocità divenendo imprendibile praticamente per chiunque. Un terzino volante come, appunto, lo era Bale prima della successiva trasformazione in attaccante.

Hernandez non compirà lo stesso percorso del gallese, perché il suo ruolo è quello ed è ben definito. Ma le caratteristiche dell'ex giocatore del Real Madrid, lasciato andare con troppa facilità dalle Merengues, sono piuttosto chiare: eccellente propulsione offensiva, capacità difensive leggermente meno marcate, un sinistro che può divenire letale.

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Guardare per credere l'azione del raddoppio del Milan: Theo Hernandez lancia Tonali, che è in fuorigioco e saggiamente si leva dall'azione, consentendo allo stesso francese di sprintare in campo aperto e trovarsi in pochissimi secondi nell'area del Sassuolo. Dove ha la lucidità di alzare la testa davanti a Consigli, servire il libero Saelemaekers e osservare il belga appoggiare il pallone nella porta sguarnita. Un capolavoro.

"Non c'è nessun giocatore che abbia uno strappo come lui", ha detto ieri sera Beppe Bergomi durante la trasmissione 'Sky Calcio Club'. E il conduttore Fabio Caressa ha rivelato: "Marchegiani mi ha scritto durante la partita che Theo Hernandez è la cosa più vicina a Bale, quando giocava laterale sinistro al Tottenham". Infine, la chiusura di Paolo Di Canio: "È un animale, è devastante".

"Theo sta crescendo tantissimo, sta diventando completo - ha detto invece Stefano Pioli a 'Sky Sport' al termine della partita - I suoi strappi stanno facendo la differenza e difensivamente è più disciplinato. Ha i mezzi per essere un top, lo è già".

E dire che pareva un pochino in calo alla scorsa stagione, Hernandez. Qualcuno si chiedeva se l'effetto sorpresa non fosse per caso finito. Nulla di più falso: l'ex Real è tornato il treno di sempre. E basta dare uno sguardo alle sue ultime prestazioni per rendersene conto: prima la doppietta salvavita contro il Parma, con tanto di goal del pareggio in extremis, quindi la prestazione straripante di Reggio Emilia.

Tre reti in campionato per Theo Hernandez: la doppietta al Parma, più il sinistro vincente contro lo Spezia alla seconda giornata. E pure tre assist: prima di quello di ieri anche un paio per Ibrahimovic, a segno contro il Bologna e poi a Napoli. Con la capacità di rimanere decisivo anche in assenza dello svedese. Il Milan, vicino a chiudere il 2020 da capolista, ringrazia.

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