Piove sul bagnato in casa Milan dove l'infermeria continua ad essere a dir poco affollata. Pessime notizie infatti arrivano dal fronte Bonaventura che probabilmente sarà costretto a fermarsi per diversi mesi.
Secondo 'La Gazzetta dello Sport' l'operazione al ginocchio per risolvere il problema alla cartilagine che lo affligge da tempo sembra ormai inevitabile e questo ovviamente allungherà di parecchio i tempi di recupero.
A decidere per l'intervento sarebbe stato lo stesso Bonaventura dopo che la terapia conservativa adottata nelle ultime settimane non ha dato i risultati sperati.
Prima di rivedere in campo Bonaventura, che ha giocato l'ultima partita il 25 ottobre contro il Betis, bisognerà probabilmente aspettare dai 4 ai 5 mesi. Ecco perchè, considerato anche il lungo stop di Lucas Biglia, l'arrivo del solo Paquetà a gennaio potrebbe non bastare.
Prossima partita
L'infortunio di Bonaventura peraltro ha già costretto il Milan a cambiare sistema di gioco abbandonando il 4-3-3 per passare al 4-4-2. Ora però l'assenza del centrocampista si protarrà probabilmente almeno fino a marzo e Gattuso dovrà trovare una soluzione definitiva per sopperire al problema.
Le buone notizie per il Milan arrivano invece da Ivan Strinic che, secondo 'Il Corriere dello Sport', avrebbe risolto il problema al cuore per cui era stato fermato dai medici la scorsa estate e dovrebbe presto ottenere l'ok per tornare ad allenarsi.
Strinic era stato acquistato dalla Sampdoria a parametro zero dalla vecchia dirigenza ma, dopo aver giocato da protagonista i Mondiali con la sua Croazia, era stato a sorpresa costretto a un lungo periodo di riposo per un problema cardiaco rivelato dagli esami svolti col Milan. Ora però il peggio, per fortuna, sembra alle spalle.
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