Michael Keane EvertonGetty Images

Michael Keane shock: "Per il Mondiale ho rischiato l'amputazione del piede"

Quanto vale un Mondiale per un calciatore? Chiedere a Michael Keane. Il difensore dell'Everton non è stato convocato da Southgate per Russia 2018, ma l'ex Burnley per poter essere presente con la sua Inghilterra ha fatto di tutto. Anche rischiare di vedersi amputare un piede.

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Era il 20 settembre 2017 quando, nel match di League Cup contro il Sunderland, Kean subiva un intervento duro sul piede. Nonostante questo è rimasto in campo, come ha raccontato in un'intervista concessa al Times"Ho continuato a giocare, ma sentivo che qualcosa non andava, i miei scarpini avevano un buco, lo avevano lasciato i tacchetti del mio avversario".

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A fine partita, la scoperta: "All'intervallo sentivo un certo dolore, ma non ci ho fatto caso, non ho voluto controllare e sono rientrato regolarmente in campo. Poi, alla fine del match, ho levato gli scarpini e c'era sangue ovunque".

Keane aveva saltato le due successive partite contro il Bournemouth e l'Apollon Limassol, poi è rientrato in campo dopo 10 giorni, contro il Burnley. Ha anche giocato con gli scarpini di due numeri più grandi rispetto al suo numero, a causa del piede gonfio, ma non ha voluto fermarsi: "Riuscivo a colpire il pallone, ma non avevo la giusta sensibilità. Ho giocato bene contro il Burnley, ma dopo quella partita le cose sono decisamente peggiorate”.

Nelle settimane seguenti il centrale inglese si è poi fermato e ha iniziato le cure del caso: "Se avessi continuato a giocare, l'infezione sarebbe cresciuta, si sarebbe estesa. Mi hanno detto che avrei potuto perdere il piede. Forse non è stata la miglior idea continuare a giocare, ma non ho rimpianti".

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