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Manchester City-Chelsea 6-0: Goleada 'Citizens', super Agüero

Il Manchester City torna momentaneamente in vetta alla Premier League a pari punti col Liverpool, rispetto a cui ha giocato una gara in più: 6-0 al Chelsea grazie ad un super Agüero, autore di tre reti che gli permettono di diventare il miglior marcatore nella storia dei 'Citizens' in campionato. A segno anche Sterling (doppietta) e Gündoğan. 'Blues' scavalcati al quarto posto dal Manchester United.

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Guardiola dà fiducia al trio composto da Bernardo Silva, Agüero e Sterling, con l'inserimento di Gündoğan a centrocampo. Sorpresa nel ruolo di terzino sinistro: spazio a Zinchenko, non c'è Danilo. Sarri schiera Higuain al centro del tridente, supportato da Pedro e Hazard. Barkley vince il ballottaggio con Kovacic, Rüdiger recuperato.

In campo, almeno nei primi minuti, c'è solo una squadra: Sterling trova il vantaggio dopo appena quattro minuti, Agüero si divora un'opportunità a porta praticamente spalancata. Il 'Kun' si fa perdonare con la rete del raddoppio, arrivata con un destro a giro bellissimo.

Nel giro di poco tempo, concede anche il bis: retropassaggio errato di Barkley, l'ex Atletico Madrid non ha problemi a battere Kepa con una deviazione da pochi passi. Lo spettacolo dei 'Citizens' continua con il poker di Gündoğan, il cui piazzato dal limite va ad insaccarsi nel palo più lontano alla sinistra del portiere del Chelsea. 'Blues' in netta difficoltà: gli unici squilli degni di nota portano la firma di Pedro e Higuain, entrambi fermati da Ederson.

L'ira agonistica dei padroni di casa non si arresta nemmeno nella ripresa: Agüero colpisce la traversa con un bel colpo di testa, prima di fare tripletta con un rigore assegnato per fallo di Azpilicueta ai danni di uno scatenato Sterling. Per l'argentino si tratta dell'undicesimo hat trick in Premier, raggiungendo una leggenda del calibro di Alan Shearer. Poco dopo l'ora di gioco, Guardiola gli concede il tributo della standing ovation nel corso della sostituzione con Gabriel Jesus.

Proprio il brasiliano si vede deviare un diagonale da Kepa, che nulla può sul tiro scoccato da Sterling da distanza ravvicinata, assistito nella circostanza da un ottimo Zinchenko. Ultimo sussulto di un match senza attimi di sosta e a senso unico.

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