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Romelu Lukaku 2023GOAL

Lukaku e l'incubo infortunio: "Peso 102 chili, non voglio che mi succeda come Kompany"

All'Inter è rinato, Romelu Lukaku, soprattutto nell'ultimo periodo. Proprio come aveva già fatto nel 2019, quando si è esaltato al primo anno in Italia con Conte in panchina mettendo a referto 34 reti in tutte le competizioni.

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In Serie A prima un secondo posto, poi lo Scudetto vinto da re grazie alle 24 reti messe a segno in quel campionato. In nerazzurro Big Rom è rinato e, nel primo episodio del nuovo documentario Prime Video 'One for All', ha rivelato i motivi per cui ha scelto di abbandonare il Manchester United per accettare la corte dell'Inter.

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"Non ero più felice in Inghilterra - le parole di Lukaku - Volevo qualcosa di nuovo, qualcosa mi mancava, perciò sono andato via. La mia mente era altrove. Sentivo di non riuscire ad evolvere me stesso. Avevo dato. Per questo ho lasciato la Premier League e l’Inghilterra, perché non ero più felice. Così ho pensato: e ora dove vado? In Italia! La mia famiglia ora sta bene qui".

Al documentario Lukaku ha parlato anche dell'infortunio alla coscia che gli ha complicato la prima parte di stagione ma che gli ha insegnato a prendersi cura in miglior modo del proprio corpo.

"Quello che la gente non sa è che mi sono rotto il tendine dei muscoli flessori della coscia, dietro al ginocchio, in allenamento prima della Cremonese. È stata la prima volta in vita mia che sono stato fermo 6 mesi senza poter giocare - racconta Big Rom - Mi ha fatto pensare molto: 'Forse dovrei fare una riabilitazione più lunga per poter giocare più a lungo'. E non ci sono molte persone con cui posso parlare di questo in Nazionale. 'Ma magari qualche giorno di riposo in più a settembre farebbe bene', mi sono detto. Io ho fatto di tutto per la Nazionale ed è un onore. Ma mi ha fatto pensare quello che mi è successo. È il mio corpo. Kompany ha dovuto smettere di colpo a 33 anni, io non voglio che mi succeda. Io peso 102 kg e gioco di sprint, non voglio rovinare il mio corpo".
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