Paolo LiguoriGetty Images

Liguori attacca la Juventus: "Con questa Federazione continuerà a dominare"

Eliminata dall'Ajax, poi nuovamente campione d'Italia. Il tutto in cinque giorni. E il dibattito si riaccende tra coloro che danno valore all'impresa della Juventus, dal 2012 padrona assoluta in Italia, e chi sottolinea il suo percorso sempre accidentato in Europa, dove non trionfa dal 1996. Come Paolo Liguori.

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Intervenuto a 'Un calcio alla radio', programma dell'emittente napoletana Radio CRC, l'attuale direttore di TGCOM24 viene interpellato proprio sulla Juventus, preferendo puntare il dito sull'ennesima uscita anticipata dall'Europa che conta. E sono bordate.

"Oggi il calcio non è più essere forti solo in Italia, bisogna esserlo anche in Europa. È inutile che la Juventus festeggi l'ennesimo successo in un campionato da sempre condizionato. Calciopoli è stato bruttissimo, il risarcimento ancora peggiore. In Italia la Juventus continuerà a dominare, perché nessuno osera contrastarla. Non rispetta la Federazione, ma è la Federazione a rispettarla".

Un attacco che prosegue, tra un misto di rassegnazione e di accuse: in mezzo finisce anche il Chievo, retrocesso proprio contro il Napoli dopo aver sfiorato la scorsa estate - ricordate il caso plusvalenze? - la caduta in B a tavolino.

"Per come è strutturato il nostro calcio lo scudetto andrà di default alla Juventus, che però in Europa fa ridere. Se non cambieranno le strutture e la FIGC, i bianconeri vinceranno anche i prossimi 10 scudetti. Il campionato non è truccato: è finito, è juventino.... Le altre 19 squadre servono solo a far numero. Ad esempio, io mi chiedo: perché il Chievo è rimasto in A? Perché faceva comodo. Gli hanno detto: 'Resti in A, ma dovrai giocare con il coltello tra i denti contro gli avversari della Juventus: il Napoli, le milanesi, le romane. Dovrai gettare il sangue'".

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