Simone Inzaghi Lazio coachGetty Images

Lazio, Inzaghi contro Rocchi: "Non c'erano le due ammonizioni di Acerbi"

Sconfitta esterna per la Lazio sul campo del Napoli. Un ko che costa all'Aquila il quarto posto in classifica vista la vittoria della Roma contro il Torino. Al termine del match ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi.

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In primis Inzaghi contesta la gestione dei cartellini da parte dell'arbitro Rocchi, in particolar modo la doppia ammonizione di Acerbi.

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"Diciamo che il Napoli ha fatto meglio di noi ed ha meritato di vincere. Ma Callejon che si ferma e cerca l'avversario è stato più furbo di noi. La prima ammonizione nei confronti di Acerbi non c'era. Anche la seconda ammonizione Acerbi non c'è, colpisce nettamente la palla. Mi dispiace perchè eravamo sul 2-1 e mancavano 25 minuti alla fine della partita. Sono episodi, ultimamente ci vanno male".

Non contesta però la vittoria della squadra partenopea, anche se 11 contro 11 la sua squadra avrebbe potuto pareggiare.

"Il primo tempo abbiamo giocato male a parte i primi minuti, poi siamo stati passivi ed il Napoli ha fatto meglio di noi andando meritatamente in vantaggio. Una volta che abbiamo riaperto la partita sono sicuro che ce la saremmo giocata 11 contro 11. Abbiamo l'amaro in bocca, ma in queste partite dobbiamo comunque fare meglio".

Menzione ad hoc per Correa e per Milinkovic-Savic, sostituito nel finale di gara.

"Correa è una risorsa per noi, ha giocato quasi tutte le ultime partite. Milinkovic-Savic? Ho pensato anche alla partita di domenica prossima contro la Juventus".

Adesso c'è da pensare al futuro, soprattutto a cercare di riconquistare il quarto posto attualmente fuggito via.

"Anche contro l'Inter nell'ultima partita decisiva con Rocchi siamo rimasti in 10, ma in quella occasione l'espulsione di Lulic era stata giusta. Mancano 18 partite alla fine, sarà un campionato aperto e ci giocheremo con le altre fino alla fine un posto in Champions League o in Europa League".

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