sarri(C)Getty Images

La rivelazione dell'amico di Sarri: "Si chiede ancora perché la Juve l'abbia chiamato"

Dopo aver lasciato la Juventus in estate, Maurizio Sarri è senza panchina e attende la sua occasione per ripartire. Nonostante l'esperienza in bianconero lo abbia segnato.

Ad ammetterlo è stato Nario Cardini, ex direttore sportivo del Sansovino e amico stretto di Maurizio Sarri, che a 'CalcioNapoli24' ha svelato le domande che Sarri ancora si pone.

"È rimasto molto scottato dall’esperienza alla Juve perché gli hanno messo in mano una rosa che giocava insieme da anni, si è trovato in difficoltà nel fargli cambiare idea di gioco. Ho parlato con lui 20 giorni fa, si sta chiedendo ancora perché la Juve l’avesse chiamato, forse non tutti i calciatori non erano convinti del suo progetto tattico. La società forse non l’ha sostenuto perché se chiami Sarri sai che idea di gioco ha"

E a questo punto ora Sarri aspetta una nuova chiamata che lo possa far ripartire, anche se l'offerta giusta non è ancora arrivata.

"Sarri in questo momento guarda molto al progetto che gli viene sottoposto. Napoli? Mi ha detto che ha avuto contatti con squadre italiane ed estere, non so se ci sono gli azzurri, ma ha ritenuto i progetti poco convincenti".

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