ibrahimovic milan sassuolo(C)Getty Images

La flessione del Milan in Serie A: due ko di fila e senza vittorie da tre partite

E' un Milan double face. Se da un lato i rossoneri hanno ritrovato goal e punti sul palcoscenico della Champions League, tenendo in vita le chance di approdo agli ottavi di finale, dall'altro hanno fatto registrare una sensibile frenata tra i confini nazionali.

Parlare di crisi sarebbe un esercizio sicuramente azzardato, ma se tre indizi fanno una prova, la flessione del Diavolo in Serie A è piuttosto evidente.

Nelle ultime tre partite, giocate tutte a novembre, i ragazzi di Stefano Pioli hanno collezionato appena un punto: frutto del pareggio nel Derby contro l'Inter a cui hanno fatto seguito i due ko contro Fiorentina e Sassuolo. Per ritrovare un Milan senza vittorie in tre gare di seguito bisogna riavvolgere il nastro alla stagione 2019-2020 quando - sempre con Pioli al timone - arrivò il doppio 0-0 contro Sassuolo e Sampdoria, inframezzati dalla storica debacle per 5-0 sul campo dell'Atalanta.

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Morale della favola, un punto su nove disponibili, e un passivo di ben otto goal incassati nell'arco di 270', archiviano il novembre rossonero come una delle fasi più delicate della stagione. Sette reti in due partite, infatti, il Milan non le incassava dal 1998.

Numeri che finiscono per ripertcuotersi, ovviamente, sulla situazione di classifica: il Milan ha perso la vetta scivolando a -3 dal Napoli ma soprattutto ha dovuto fare i conti con il perentorio rientro dell'Inter che nel giro di due giornate è passata da -7 a -1. Una brusca frenata.

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