Koulibaly risponde a De Laurentiis: "Serve rispetto per i giocatori africani"

Il suo presente si chiama Chelsea, anche se gli otto anni trascorsi al Napoli non potranno mai essere cancellati per le emozioni che hanno saputo regalargli: Kalidou Koulibaly ha lasciato l'Italia e la Serie A per approdare in Inghilterra e in Premier League, alla corte di Thomas Tuchel.

Conferenza stampa di presentazione per il difensore classe 1991: interpellato in merito alle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis sulla volontà di non voler più puntare su calciatori africani (a meno di una rinuncia alla partecipazione alla Coppa d'Africa), Koulibaly ha risposto per le rime al presidente partenopeo.

"Quando giocavo col Napoli ho rappresentato il Senegal e non è stato facile, ma serve rispetto per le nazionali africane e i loro calciatori. La cosa più importante è proprio questa. Vero, è stato duro andare in Coppa d'Africa durante la stagione, ma come capitano del Senegal non mi sembra giusto parlare di una nazionale che merita rispetto".
"Se quello è il pensiero di De Laurentiis, allora lo rispetto. E' un suo diritto pensare di costruire una squadra senza calciatori africani. Sono sicuro, però, che molte persone al Napoli non la pensano come lui, sia nel club che in città".

La prima fase dell'avventura inglese sarà dedicata all'adattamento alla Premier League, campionato molto più veloce rispetto alla Serie A.

"Qui è tutto più veloce, devo pensare e giocare molto più velocemente. E' un sistema del tutto nuovo per me. So che non sarò ancora del tutto pronto alla prima partita, ma è mia intenzione fare del mio meglio".
Pubblicità