Cristiano Ronaldo Juventus Genoa Serie A 2020-21Getty/Goal

Juve irriconoscibile senza Ronaldo: solo 2 vittorie in 7 partite

Notte fonda per la Juventus, sconfitta a Bergamo per la quinta volta in campionato: un tiro di Malinovskyi deviato da Alex Sandro ha regalato il successo all'Atalanta e, soprattutto, il sorpasso in classifica proprio ai danni della 'Vecchia Signora'.

Al 'Gewiss Stadium' i bianconeri si sono presentati senza Cristiano Ronaldo, fermato da un problema al flessore che lo mette in forte dubbio anche per la prossima gara del turno infrasettimanale contro il Parma: in caso di altro forfait, per Pirlo si tratterebbe di un problema bello grosso da affrontare.

I numeri, infatti, dicono che senza Ronaldo la Juventus fatica ad emergere in fase offensiva: ieri, ad esempio, sono stati solo due i tiri effettuati verso lo specchio della porta di Gollini, troppo poco per poter sperare di ottenere un risultato positivo.

Inoltre, nelle sette gare saltate dal portoghese in stagione (tra infortuni, turnover e positività al Covid-19), sono arrivate appena due vittorie contro Dinamo Kiev e SPAL, corredate da altrettante sconfitte e tre pareggi.

Punti preziosi andati in fumo che avrebbero potuto riscrivere una classifica decisamente migliore per i ragazzi di Pirlo, che dopo il match di Bergamo ha sottolineato l'importanza di uno come Ronaldo all'interno dello scacchiere dei campioni d'Italia in carica.

"I 25 goal non li ha segnati per caso. E' il nostro finalizzatore e all'andata ha fatto una grande gara. Essendo un campione si adatta facilmente a questo tipo di gare, poi quando viene a mancare magari hai qualche azione in meno da poter finalizzare al meglio. Tutto sommato le occasioni le abbiamo avute anche oggi, non le abbiamo sfruttate e l'episodio del goal ha condizionato il risultato finale".

Insomma, Ronaldo è un fattore determinante per chiunque, a maggior ragione per una squadra che quest'anno ha zoppicato in più di una circostanza: Morata e Dybala hanno confermato le difficoltà di un'intesa non ancora sbocciata, seppur nel caso dell'argentino serva evidenziare le varie vicissitudini fisiche che lo hanno limitato.

Pirlo ha l'obbligo di trovare una o più contromisure al più presto: la fine del campionato si avvicina e il fiato sul collo da parte del Napoli e della Lazio aumenta in maniera esponenziale, rischiando di mettere a serio repentaglio il quarto posto.

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