Icardi Inter Serie A

Inter nella bufera: ora anche Icardi non è più intoccabile

Avrebbe potuto agganciare il Milan al sesto posto in classifica, quello che sta strenuamente inseguendo per non rimanere fuori dall'Europa nella prossima stagione, invece l'Inter è incappata nell'ennesima sconfitta di questa sua travagliata stagione. Lo 0-1 incassato a Marassi contro il Genoa, poi, è un ko che sembra avere ripercussioni ancora più importanti a prescindere dalla classifica.

Sembra essere la classica goccia che fa traboccare il vaso. Dalla Cina, infatti, arrivano segnali poco rassicuranti: la proprietà dell'Inter sembra averne abbastanza, vedendo una squadra che pur inseguendo un obiettivo molto importante come l'Europa League non dimostra sul campo il carattere necessario per raggiungerlo.

Pioli, assicurano dalla Cina, rimarrà in panchina fino al termine della stagione, ma questo non significa che Suning sia contento dell'operato del tecnico, anzi. Al mister vengono rimproverati non solo errori nella gestione delle partite, ma anche nella gestione della squadra; i soli due punti conquistati nelle ultime sette partite sono un magrissimo bottino per un tecnico che vorrebbe tenersi la panchina anche nella prossima stagione. E infatti per lui il destino è ormai segnato, con l'Inter che guarda a Conte e Simeone in prima battuta, ma con anche Spalletti e Sarri in secondo piano.

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Pioli a parte, però, anche fra i giocatori non c'è più nessuno che possa dirsi tranquillo e incedibile. Compreso Mauro Icardi, che potrebbe addirittura vedersi sfilare la fascia da capitano. Da lui, quale capitano e uomo-simbolo della nuova Inter cinese, la proprietà si aspettava non solo i goal ma anche maggiore carisma nel trascinare i compagni verso un unico obiettivo e scuoterli all'occorrenza per ritrovare la giusta via.

Invece, in questo momento di grande difficoltà per i nerazzurri, con la vittoria che manca da sette partite, da Maurito sono arrivati i goal (quattro, che sono valsi però solo un punto) ma non quel comportamento da leader che riesca a trascinare i compagni. Così, ora anche lui non sembra più intoccabile. E con lui anche gli altri presunti leader della squadra, da Handanovic, a Brozovic, da Candreva a Miranda. Tutti sono sotto esame.

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