Alexis Sanchez - Inter

Inter-Ludogorets, tra Coronavirus e mascherine è il momento di Sanchez

Dopo un buon inizio di stagione e poi un lungo periodo fuori causa per via di un infortunio, Alexis Sanchez sta trovando a poco a poco la migliore forma e mai come in questo momento, nell'arco di questa stagione, sembra poter dare il suo contributo all'Inter.

"Quella contro il Ludogorets può essere una partita utile a capire sia da un punto di vista fisico che tattico a che punto è. Sanchez è rientrato da un infortunio, si sta incorporando sempre di più nel nostro calcio".

Antonio Conte, alla vigilia della sfida contro il Ludogorets, ha parlato così di Alexis Sanchez. Il suo intento è chiaro: mettere il cileno nelle migliori condizioni possibili per poter aiutare la squadra. Si tratta di un giocatore importante, che per varie ragioni, soprattutto fisiche, ha faticato fino a questo momento nella sua esperienza all'Inter.

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Dopo essere rientrato dall'infortunio a gennaio, Sanchez è apparso per molte settimane fuori condizione ed "estraneo" allo schema tattico dell'Inter. Da qualche settimana invece, già dal Derby contro il Milan giocato per via della squalifica di Lautaro Martinez, El Niño Maravilla ha ritrovato ritmo, giocate di classe ed una buona condizione fisica.

Alexis Sanchez - Inter

Cosa manca quindi a Sanchez per poter essere considerato da Antonio Conte alla stessa stregua di Lukaku e Lautaro? Sicuramente il goal. Perché il cileno non trova la via della rete dal 28 settembre scorso, nel 3-1 contro la Sampdoria.

Una rete in questo momento della sua crescita personale, magari proprio nella sfida di Europa League contro il Ludogorets, permetterebbe a Sanchez di ritrovare convinzione ed entusiasmo.

In un finale di stagione con ben tre competizioni ancora aperte (Serie A, Europa League e Coppa Italia) per Conte sarebbe fondamentale poter contare sul vero Sanchez. Anche perché Lautaro Martinez e Lukaku non potranno giocare tutte le partita e Sebastiano Esposito, oltre ad essere attualmente infortunato, è ancora ovviamente troppo giovane.

Tra l'altro in una competizione come l'Europa League, tra i giocatori dell'Inter, forse non c'è nessuno che possare dare una mano come Alexis Sanchez. Nella rosa nerazzurra infatti il cileno, in compagnia di gente come Godin, Eriksen, Young e Lukaku, è uno dei giocatori con più esperienza europea tra Champions ed Europa League.

Il giocatore cileno questa sera partirà da titolare, probabilmente al fianco di Lukaku (suo compagno anche al Manchester United). In una serata che sarà surreale, tra il match a porte chiuse ed il Ludogorets arrivato a Milano con mascherine ed epidemiologo al seguito per il caos legato al Coronavirus, il cileno dovrà sfruttare al massimo la chance concessa da Antonio Conte.

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