Mauro Icardi è tornato anche in campionato. Dopo lo splendido goal del momentaneo pareggio realizzato una settimana fa contro il Tottenham in Champions League, infatti, l'argentino si è sbloccato contro la Fiorentina. E pazienza se stavolta il goal è arrivato solo su rigore.
La rete realizzata da Icardi d'altronde è stata fondamentale per l'Inter, che ha rotto l'equilibrio in una partita complicata, ma soprattutto per lui che prima di quest'anno da quando era all'Inter non era mai rimasto a secco dopo le prime 5 giornate di campionato.
"Social e giornali parlano un po' troppo. Ho 120 goal dietro le spalle, non sono preoccupato su questo: ero tranquillo", ha assicurato Icardi al termine della partita.
Il rigore trasformato con grande freddezza nel finale del primo tempo però è stata comunque una liberazione per Icardi che infatti nella ripresa si è mosso decisamente meglio e nel finale ha servito a D'Ambrosio l'assist decisivo per il goal della vittoria nerazzurra: "E' stato bravo a mordere l'avversario, io gliel'ho solo appoggiata e lui ha fatto il suo".
Icardi insomma è concentrato solo sull'Inter e sulle vittorie di squadra tanto che quando gli si chiede del rinnovo risponde così: "Ogni anno questa cosa. Io sono tranquillo, continuo a fare il mio. La società e mia moglie ne devono parlare. Se c'è da ritoccare si farà". Basta aspettare, proprio come per i goal di Maurito.
Per il resto invece a Icardi, considerate le caratteristiche da tipico bomber d'area di rigore, non si può chiedere molto di più. Anche contro la Fiorentina infatti l'argentino ha giocato solo 20 palloni, fatto appena 14 passaggi e tirato solo due volte nello specchio della porta. Abbastanza per essere decisivo, comunque.
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