20230325 Zlatan Ibrahimovic(C)Getty Images

Ibrahimovic neanche in panchina: in tribuna per la sfida contro l'Azerbaigian

Zlatan Ibrahimovic fuori causa per la seconda gara di qualificazione a Euro 2024. Dopo essere subentrato nella partita persa 3-0, causa tripletta di Lukaku, contro il Belgio, lo svedese non è nemmeno in panchina per il match tra la sua Nazionale e l'Azerbaigian.

Ibrahimovic ha infatti saltato l'allenamento di domenica per una leggero problema fisico, come evidenziato dai media svedesi in occasione della partita del secondo turno.

Niente sessione in gruppo, ma solamente individuale e dunque mancata convocazione per evitare danni peggiori. Ibrahimovic sta meglio, ma non al top.

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L'attaccante del Milan non è infatti neanche in panchina per l'incontro, con Isak e Gyokeres in avanti, mentre Quaison ed Elanga sono rimasti fuori in attesa di un possibile ingresso a gara in corso. Regolarmente titolare, invece, l'ex juventino Kulusevski.

"Non ho avuto il tempo di parlare con il nostro staff medico. Dobbiamo valutare le sue condizioni. Resta un punto interrogativo" aveva detto il commissario tecnico Andersson alla vigilia.

Nessun grave problema per Ibrahimovic, che potrebbe essere nuovamente in campo con il Milan nei prossimi incontri di campionato.

Le sue condizioni sono comunque da valutare, come evidenziato da Andersson a proposito della tribuna contro l'Azerbaigian, pochi minuti prima del match:

"Ha un fastidio che lo costringe a saltare la partita. È molto triste sia per lui che per noi. È questa la situazione purtroppo".

Tornato a disposizione di Pioli e dei rossoneri dopo tempo immemore, lo svedese è tornato al goal contro l'Udinese, diventando il giocatore più anziano a trovare la rete in Serie (tra l'altro partendo titolare).

Classe 1981, 42 anni il prossimo ottobre, Ibrahimovic è il massimo marcatore nella storia della Nazionale svedese, nonchè il sesto per presenze: i venti minuti contro il Belgio sono arrivati ad un anno dall'ultima sfida, quella di qualificazione ai mancati Mondiali 2022. Una storia che sembrava finita: rinata.

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