Ibrahimovic RaiolaDAZN/GOAL

Ibrahimovic lascia il calcio giocato e ricorda Raiola con una battuta: “Con lui avrei continuato”

Si è chiusa con la frase "È arrivato il momento di dire ciao al calcio" la carriera di uno dei migliori attaccanti di sempre.

Zlatan Ibrahimovic, dopo l’ultima gara della stagione del Milan, quella vinta per 3-1 contro il Verona, ha annunciato il suo addio al calcio giocato e lo ha fatto senza nascondere le sue emozioni.

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Una decisione, la sua, che ha sorpreso in molti ma che, come spiegato proprio dal campione svedese, era in realtà stata presa da tempo.

Nella sera del suo congedo, a San Siro, Ibra ha parlato del suo presente, del suo futuro ed anche del suo passato ed ha anche voluto riservare un pensiero ad un uomo senza il quale la sua carriera non sarebbe stata la stessa: Mino Raiola.

“Tutto quello che ho fatto l’ho fatto con Mino, anche fuori dal calcio. Non avevo nessuno al mio fianco, ero da solo. Sono molto riservato con le mie cose, ma con Mino le ho condivise”.

Quello tra Mino Raiola e Ibrahimovic è stato un rapporto lunghissimo e inossidabile nato quando lo svedese era ancora un giovanissimo attaccante nell’Ajax e interrotto solo dalla morte dello stesso Raiola avvenuta nell’aprile del 2022.

Ibra ha spiegato che se il suo procuratore fosse stato ancora in vita avrebbe continuato a giocare, e lo ha fatto con una battuta.

“Con la sua tragedia non è stata più la stessa cosa. Se fosse stato per lui avrei continuato a giocare, anche perché avrebbe voluto la commissione. Scusa Mino, ma è la verità”.
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