Approdato in estate alla Juventus dopo un’annata da record con il Napoli nella quale è riuscito a battere il record assoluto di reti realizzate in un singolo campionato italiano che Nordahl deteneva dal 1950, Gonzalo Higuain ha dimostrato, nel corso degli ultimi mesi, che la Vecchia Signora ha fatto bene a sborsare qualcosa come 90 milioni di euro per scommettere su di lui.
Extra Time - Maria Teresa Buccino, ex fiamma di PalladinoIl bomber argentino è infatti attualmente primo in classifica marcatori, con 15 goal, al pari di Dzeko ed Icardi ed ha impiegato pochissimo tempo a diventare uno dei grandi trascinatori di una squadra che punta a vincere la Coppa Italia, ad andare il più avanti possibile in Champions League e che ha soprattutto messo nel mirino il sesto Scudetto consecutivo.
Higuain, a margine di un’evento della Nike Accademy, ha parlato del momento che sta vivendo la Juventus e del nuovo modulo super offensivo adottato da Massimiliano Allegri: “Siamo in un bel momento ma non dobbiamo rilassarci - si legge su La Gazzetta dello Sport - A Reggio Emilia dovevamo dimostrare che non potevamo sbagliare in trasferta. Possiamo ancora migliorare. Allegri ha avuto coraggio a giocare così, noi abbiamo dimostrato di saperlo fare, ma non bastano tre partite per testarlo. Se giocheremo così anche in Champions? Dovete chiederlo al tecnico”.
Il Pipita ha segnato qualcosa come 8 reti nelle ultime sei partite: “Sono felice e provo a mettere in pratica i consigli che mi danno. Sono alla Juve da 7 mesi e lavoro per aiutare la squadra. Certo, segnare è sempre una cosa bella per una punta, ma non è l’unica cosa che conta”.
Domenica la Juventus affronterà all Stadium un’Inter che è reduce da sette vittorie consecutive e che con Pioli si è rilanciata alla grande tornando a puntare alle zone di classifica che valgono l’accesso in Champions League: “Ha ragione Buffon, in questo momento è come il Real Madrid, ma se vinciamo domenica un pezzo di scudetto può essere già nostro. Sarà dura, l’importante è scendere in campo con l’atteggiamento giusto. L’Inter ha una grande storia, ha vinto tanti scudetti, merita rispetto”.
Se Higuain sta viaggiando con il vento in poppa, Dybala, nel corso della partita con il Sassuolo, ha mostrato il suo disappunto per il momento che sta vivendo non salutando Allegri all’uscita dal campo: “Di quest’episodio non bisogna più parlarne, ha già chiarito tutto Allegri, Paulo è tranquillo e sa di essere un giocatore importante per questa squadra”.
Suo avversario nella sfida contro l’Inter, sarà Icardi, altro grande bomber argentino: “Con Icardi non ho mai giocato in nazionale. E’ un bel giocatore, capitano dell’Inter a 23 anni. Ma non è una sfida tra noi. Chi toglierei all’Inter? Nessuno, mi piace vincere con i migliori”.
