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Gentile a Goal: "Iniesta va marcato come Maradona o Zico"

Andres Iniesta pericolo numero uno della Spagna. Parola di Claudio Gentile, che a 'Goal' dispensa consigli a Conte e mette in guardia l'Italia in vista dell'ottavo di finale in programma lunedì a Parigi.

La Spagna fa paura?

"Dobbiamo avere rispetto. La maggior parte dei suoi calciatori è campione d'Europa e nei rispettivi club hanno vinto tanto. Hanno le doti e l'esperienza per creare problemi all'Italia. Nonostante il ko con la Croazia restano una Nazionale super, ma anche loro devono temerci. Siamo due squadre capaci di tutto, sarà la prova del nove per entrambe. Loro per dare continuità al 2012, noi per dimostrare che abbiamo chances di vittoria".

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L'Italia non è quella del 1982 o del 2006, ma conserva una mentalità vincente. C'è ancora questo orgoglio 'nazionale'?

"Stiamo cercando di riprenderci il nostro posto, ossia quello che ci vedeva tra le favorite in un torneo. Lunedì sarà la partita della verità, sia per capire se la Spagna è in declino che per valutare quanto gli azzurri possono costruire un progetto a lungo termine".

In questi Europei, finora, non si è visto alcun 'Maradona'.

"Nessuna squadra mi ha esaltato, forse Cristiano Ronaldo ha brillato un po' in più rispetto grazie ai goal segnati, ma può dare molto di più così come poteva Ibrahimovic. Le stelle non sono ancora venute fuori".

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All'Italia mancano due pedine chiave come Marchisio e Verratti: influirà nel match con la Spagna?

"Sarà un grosso problema. Conte ha dovuto trovare alternative e, pur perdendo in talento, ha trovato i giusti equilibri. Se consideriamo le prime due partite del girone, credo che l'Italia abbia espresso il miglior calcio".

L'Italia tende ad esaltarsi nelle avversità: può essere un'arma in più?

"Noi vogliamo essere la sorpresa, loro dovranno confermarsi. La Spagna ha un grande attacco, gli azzurri invece sono molto forti in difesa e hanno delle buone punte".

Fermare Iniesta è sufficiente per battere la Spagna?

"Iniesta è il motore della squadra, colui che detta i ritmi di gioco. Si esprime da anni ai massimi livelli e l'ideale sarà impedirgli di giocare molti palloni, proprio come accadde con Maradona o Zico".

Vedremo un altro 4-0 come nel 2012?

"Difficile fare pronostici. I giocatori con più personalità faranno la differenza. Se mi piacerebbe giocarla? Certo, ho avuto poche chances per affrontare la Spagna e apprezzo molto il suo calcio. Come quello espresso da Barcellona, Real Madrid e Atletico, in particolare quest'ultimo. Sarà una partita emozionante".

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