Ventidue stagioni. Tanto è durata l'era di Arsene Wenger sulla panchina dell'Arsenal, un'era che a fine stagione terminerà per volontà dello stesso tecnico francese che quest'oggi, con una nota pubblicata sul sito web del club, ha ufficializzato la sua decisione.
"Dopo attente considerazioni e dopo aver parlato con la dirigenza - fa sapere Wenger - sento che questo è il momento giusto per me per lasciare il club al termine della stagione. Sono grato per aver avuto il privilegio di servire questo club per così tanti, memorabili, anni".
Prossima partita
"Ho guidato il club con tutto il mio impegno e la mia integrità - ha proseguito Wenger nel suo comunicato - Voglio ringraziare lo staff, i calciatori, i dirigenti e i tifosi che rendono questo club così speciale. Chiedo ai tifosi di continuare a supportare la squadra per terminare bene la stagione e a tutti coloro che amano l'Arsenal di continuare a tenere alti i valori di questo club, che continuerò ad amare e di cui sarò per sempre un tifoso".
Sul sito web dell'Arsenal anche l'azionista di maggioranza dei Gunners, Stan Kroenke, ha voluto esprimere il suo pensiero sulla decisione di Wenger. "Questo è uno dei giorni più difficili da quando siamo nel mondo dello sport - ha scritto fra l'altro Kroenke - Uno dei motivi più importanti per i quali siamo venuti all'Arsenal è stato per ciò che Arsene Wenger ha fatto per questo club dentro e fuori dal campo. La longevità e concretezza che ha avuto in questo lungo periodo ai massimi livelli del calcio non verranno mai eguagliati".
Dopo aver allenato il Nancy, il Monaco (con cui ha conquistato una Ligue 1 e una Coppa di Francia) e, in Giappone, il Nagoya Grampus, Wenger era approdato all'Arsenal nella stagione 1996-1997. Da allora è stata la guida dei Gunners, con cui ha vinto 3 Premier League, 7 FA Cup e 7 Charity/Community Shield. Nel 1998 è stato nominato Allenatore dell'Anno della Premier League e nel 2010 Allenatore del Decennio per la IFFHS (International Federation of Football History & Statistics).
Un cruccio di Wenger è stato senza dubbio quello di non essere riuscito a conquistare con l'Arsenal una coppa europea e oggi, dopo 22 stagioni e gli ultimi trofei messi in bacheca nel 2017 (FA Cup e Community Shield), il 68enne tecnico nativo di Strasburgo ha deciso di dire addio ai suoi amati Gunners.
