Mohd Faiz Subri 09012017Getty

FIFA Puskas Award, trionfa il malese Mohd Faiz Subri

Non solo Ibrahimovic, Messi, Cristiano Ronaldo o Dybala. Il premio Puskas, assegnato dalla FIFA al giocatore capace di realizzare il miglior goal dell'anno, può andare letteralmente ad ogni giocatore professionista. Basta solo che il suo sia la rete delle reti, la numero uno dell'anno.

Dopo le vittorie di Cristiano Ronaldo, Hamit Altintop, Neymar, Stoch, Ibrahimovic, James Rodriguez, nell'edizione 2016 è stato il malese Mohd Faiz Subri a trionfare grazie all'impossibile calcio di punizione calciato lo scorso febbraio, durante la sfida tra Penang e Pahang, valida per il campionato nazionale.

Una traiettoria impossibile, quella data dal calcio di Subri durante la sfida del 16 febbraio: punizione dai trenta metri, sulla parte sinistra del campo, botta con l'esterno e tiro a giro ad infilarsi all'incrocio, dalla parte opposta, sul palo più lontano. Portiere ovviamente beffato e goal nella storia del calcio internazionale.

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Il goal di Subri, votato da tutti i giocatori professionisti mondiali, ha battuto tra gli altri il secondo classificato, il brasiliano Marlone e Daniuska Rodriguez, ragazzina venezuelana che ha realizzato un gran goal durante il Sudamericano under 17 femminile, giunta al terzo posto.

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Visibilmente emozionato, sul palco del premio The Best andato in scena a Zurigo, Subri, presentato da una leggenda come Ronaldo il Fenomeno, ha cercato sul cellulare la traduzione dei propri ringraziamenti dal malese all'inglese, tra i sorrisi del pubblico: "Non avrei mai immaginato di essere qui, insieme ai migliori giocatori del mondo. Ringrazio la mia famiglia, il mio club, i miei compagni".

Saputo della nomination, lo scorso dicembre Subri aveva reso orgogliosi tutti i propri connazionali: "Spero di aver finalmente messo la Malesia nella mappa calcistica". E di fatto dopo la vittoria del Puskas Award boom di condivisioni sui social da parte del popolo malese, mentre il resto del mondo è immediatamente corso a cercare storia del 29enne in forza al Penang.

Classe 1987, Subri ha giocato in diverse squadre malesi, fino ad approdare al Penang nel 2015: la sua fortuna, considerando che con la maglia delle Black Panther è riuscito a salire sul tetto del mondo. Dividendo la sala di Zurigo con Neuer, Cristiano Ronaldo, Ranieri. Un sogno, al quale possono ambire tutti i giocatori professionisti, dal Mozambico a Panama.

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