Parma SPALGetty Images

Faggiano: "Parma-SPAL gara finta, tra 10 anni racconterò tutto"

Gli ultimi scampoli di calcio in Serie A risalgono allo scorso 8 marzo, data del famoso incontro tra Parma e SPAL: il lunch-match domenicale del 'Tardini' iniziò in clamoroso ritardo per via dei dubbi che attanagliavano il Governo e l'AIC sui rischi a cui sarebbero andati incontro i giocatori in campo, poi divenuti strettamente reali con la sospensione di tutte le attività sportive nazionali.

Quella partita il Parma la perse a causa di un rigore trasformato da Petagna, epilogo amaro che ancora oggi non è andato giù al ds dei ducali Daniele Faggiano: ai microfoni di 'Tutti Convocati' in onda sulle frequenze di 'Radio 24', il dirigente si è rivolto con toni abbastanza accesi per descrivere quegli attimi surreali.

"Il calcio è lavoro, se i risultati si ottengono giocando e qualcuno non vuole giocare, lo dicesse. Mi hanno fatto giocare Parma-SPAL che era una partita finta, tra dieci anni racconterò cosa è successo. Il signor Petagna ha detto che Parma-SPAL è stato un brutto allenamento. C'era qualcuno che non voleva che si giocasse la partita, ci sono stati 15 giorni e mi mandi un messaggio a mezzora dalla partita, ma io vi ammazzo tutti (in senso figurato ovviamente). Noi eravamo pronti per il 18, poi tre giorni fa ci dicono altro. Allora in 2 mesi da Parma-SPAL non è cambiato nulla".

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Le condizioni climatiche estive non sono un problema secondo Faggiano: priorità al completamento della stagione in qualsiasi modo.

"Sento anche che a luglio e agosto fa caldo. Facevo il ds del Trapani, l'estate giocavamo a Trapani con 40 gradi, l'inverno giocavamo a Novara e faceva freddo. Che discorsi sono...".

Il Parma, intanto, ha iniziato il ritiro in attesa di notizie sul fronte degli allenamenti collettivi, che saranno possibili soltanto quando il Comitato Tecnico Scientifico validerà le linee guida.

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