Christian Eriksen Inter LazioGetty Images

Eriksen a DAZN: "Scudetto è una delle prime parole che ho imparato"

Nella lunga intervista concessa da Christian Eriksen a DAZN il centrocampista danese si racconta, spiegando in particolare la crescita degli ultimi mesi che lo ha portato a diventare un titolarissimo dell'Inter.

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Eriksen però non crede di essere cambiato, ma semplicemente di essersi adattato al calcio di Conte.

"Non so se si debba parlare di un 'nuovo Eriksen' o dell'Eriksen di sempre che però gioca un po’ di più. Nel sistema che utilizziamo e nella posizione che occupo adesso gioco un po’ più basso, quindi sono più coinvolto. Ero abituato a giocare più avanzato, ho dovuto adattarmi a un nuovo sistema, a un nuovo stile di gioco. Piano piano ho imparato e ora conosco molto bene il modo di giocare. Sono qui da un anno, ormai, e ogni giorno facciamo le cose che l’allenatore ci chiede, che ho cercato di imparare sin dal primo giorno. Io e Conte dovevamo conoscerci, lui adesso mi conosce di più, io lo conosco meglio: è una buona cosa, rende più facile anche capire come interpretare certe partite".

Eriksen comunque non ha intenzione di snaturarsi, al centro del suo tipo di calcio resta il pallone.

"Cosa vuol dire spazzare? Non ho bisogno di imparare quelle parole, non è il mio stile. Quali parole voglio imparare? Gioca, gioca, gioca".

C'è invece una parola che Eriksen ha imparato molto presto ma che all'Inter per adesso in pochi vogliono pronunciare.

 "Scudetto è stata una della prime parole che ho imparato. Ma al momento è solo qualcosa che possiamo sognare, finché non lo avremo vinto".

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