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Diritti tv, la spunta Mediapro: superato il minimo d'asta

Arrivano importanti novità sul fronte diritti tv, dove il gruppo spagnolo Mediapro sembra voler mettere le mani con un notevole rilancio. Superato il minimo d'asta con la nuova offerta, c'è la conferma dell'Assemblea della Lega Serie A.

Il comunicato ufficiale al termine dell'Assemblea chiarisce come Mediapro abbia offerto mille euro in più del minimo richiesto: "L’Assemblea della Lega Serie A, riunitasi alle ore 11.30 per l’apertura della busta presentata alle ore 9.36 di oggi per il Pacchetto Global dall’intermediario indipendente Mediapro, ha verificato che l’offerta depositata, pari a 1.050.001.000 euro, è superiore al prezzo minimo richiesto dall’Invito ad Offrire e conseguentemente procederà alla comunicazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, come previsto dall’Invito stesso ai fini dell’assegnazione dei diritti in oggetto".

Mediapro aveva inizialmente offerto 950 milioni di euro più royalties a fronte delle proposte di Sky e Mediaset non ritenute soddisfacenti. Ora l'offerta è di 1000 euro superiore al minimo richiesto dal bando domestico, ritenuta dunque accettabile.

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Queste le parole del presidente Jaume Roures dopo l'accordo raggiunto: "Il nostro obiettivo è vendere più calcio possibile, alla migliore qualità possibile, al prezzo più giusto, collaborando con le piattaforme. La Serie A si vedrà su ogni piattaforma, su tutti gli schermi possibili".

Dal canto suo Sky ha deciso di diffidare la Lega Serie A dall'assegnare i diritti tv al gruppo audiovisivo spagnolo, che pur avendo offerto per il bando rivolto esclusivamente agli 'intermediari indipendenti', non opererebbe come tale ma come un vero e proprio operatore della comunicazione. Come riferito dall''ANSA', Sky avrebbe dunque chiesto alla Lega di considerare l'offerta di Mediapro inammissibile e di escluderlo dall'assegnazione.

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