Lorenzo De Silvestri Italy AlbaniaGetty Images

Infotunio alle spalle, De Silvestri ci crede: "Italia, voglio Euro 2016"

A Coverciano oggi è il giorno del difensore della Sampdoria Lorenzo De Silvestri. Il terzino ex Lazio, dopo quasi sei mesi ai box a causa dell'infortunio al crociato del ginocchio occorsogli contro la Croazia nelle qualificazioni ad Euro 2016, è tornato a fare parte dei convocati di Conte, che lo ha elogiato giorni fa per il suo attaccamento alla maglia azzurra.

Chiaramente contento di questa ulteriore possibilità che gli è stata concessa dal commissario tecnico azzurro: "Considerarmi un simbolo mi sembra eccessivo. Sono rimasto contento dalle parole del mister: quando stavo recuperando dall'infortunio pensavo che sarebbe stato difficile tornare in nazionale, ma è stata la molla per farmi dare quel qualcosa in più. Domenica quando ho ricevuto la notizia della convocazione sono stato felice di tornare a far parte di questo gruppo. Ringrazio Conte per l'opportunità".


Sono rimasto contento dalle parole del mister, ma considerarmi un simbolo mi sembra eccessivo. Grazie a Conte per l'opportunità


Soddisfatto anche dei primi 90 minuti giocati domenica scorsa contro la Fiorentina: "Mi sono fatto dare i dati a fine partita, sono contento di come ho giocato. Ho cercato subito il contrasto quando sono entrato in campo per vedere come rispondeva il ginocchio ed il mio corpo. I viola mi hanno fatto grande impressione dal punto di vista della compattezza e del palleggio. Il Napoli sta facendo una serie positiva incredibile, l'Inter è una squadra robusta, non è mai facile non prendere goal per così tante partite consecutive".

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Ci sono tanti esterni in corsa per far parte della spedizione ad Euro 2016: "Spero di poter imparare dai giocatori della Juventus la voglia e la concentrazione che mettono in tutte le partite. Cerco di imparare qualcosa sia dagli allenamenti che dalla televisione, non è assolutamente facile dimostrare di essere concentrati e sul pezzo ogni tre giorni. Siamo in tanti è vero per l'Europeo: adesso sono tornato dall'infortunio e ho come obiettivo quello di andare in Francia in estate. Ce la metterò tutta, vorrò mettere Conte in difficoltà sino all'ultimo. Adesso però voglio godermi questo momento e poi penseremo al resto. Il mio mito nel ruolo che occupo è Gianluca Zambrotta".


Siamo in tanti nel mio ruolo per Euro 2016, ma adesso che sto bene ho come obiettivo quello di andare in Francia la prossima estate


Per il futuro Lorenzo ha le idee molto chiare: "Sono ambizioso, il mio obiettivo è quello di restare in questo gruppo e giocarmi l'Europeo fino alla fine e portare la Sampdoria più in alto in classifica rispetto allo scorso anno, ma non sarà semplice. Voglio migliorarmi anche sia come calciatore che come uomo, vorrei diventare nella Sampdoria una persona che merita di essere presa come esempio".

Gli viene chiesto anche dei suoi primi passi e delle sofferenze sportive che ha dovuto passare quando non veniva preso in considerazione dai diversi allenatori: "E' capitato di soffrire in alcuni momenti quando non giocavi ed eri in panchina. Sono comunque cose che ti fanno crescere e che fanno parte della carriera da calciatore".


Il mio obiettivo è quello di restare nel gruppo azzurro, di portare in alto la Sampdoria e diventare un esempio per i miei compagni


Sull'esonero di Zenga è chiaro e conciso: "Faccio un 'in bocca al lupo' al mister Zenga, ho fatto con lui l'ultima parte della riabilitazione. Credo che la società abbia tutti i presupposti per trovare l'allenatore più giusto. Noi ci mettiamo a disposizione perchè siamo un gruppo unito, accetteremo qualunque tipo di persona. Mihajlovic? Anche quando era alla Sampdoria ha voluto sempre cercare di tenere il gruppo molto unito e far sentire tutti importanti".

Il Belgio sarà un test probante per saggiare la condizione della squadra: "Sinceramente avendo concluso il girone alla grande ed essendo arrivati al primo posto non pensiamo particolarmente al ranking. Non ci aiuta a dare qualcosa in più in campo il fatto che sei dietro qualche squadra, ma ti aiuta il lavoro in campo. Venerdì sarà una partita importante perchè il Belgio sta facendo bene. Italia così così nelle amichevoli? Il Belgio lo conosciamo tutti, ha giocatori di fama internazionale che giocano insieme da un po'; sono temibili ma siamo carichi e vogliosi di capire a che punto siamo del nostro percorso".


Belgio? Sono temibili, ma siamo carichi e vogliosi di capire a che punto siamo del nostro percorso di lavoro con Conte


Così come Montolivo, anche De Silvestri sottolinea l'importanza nel gruppo di Andrea Pirlo: "Pirlo quando l'ho visto mi ha stupito perchè, oltre ad essere un campione sul campo, è anche un professionista incredibile. Qui dentro ce ne sono tanti altri di esempi positivi come Barzagli, Buffon, Chiellini. Verratti e Pirlo sicuramente faranno molto comodo a tutto il gruppo, speriamo di poterli ritrovare più avanti".

Chiusura su Lotito, nei confronti del quale non ha nessuna particolare antipatia nonostante quanto accaduto tempo fa quando indossava la maglia della Lazio: "Ho rivisto Lotito e tutto lo staff dirigenziale della Lazio qualche tempo fa. Non l'ho rivisto in nazionale ma lo saluto volentieri. Oramai sono passati tanti anni, non c'è nessun problema".

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