Cristiano Ronaldo Juventus 2018-19Getty Images

Cristiano Ronaldo chiama Messi: "Faccia come me e venga in Italia"

I tifosi della Juventus l'hanno aspettato e sognato a lungo, fino all'ufficialità del suo arrivo di quel 10 luglio: da quel giorno Cristiano Ronaldo è a tutti gli effetti l'idolo incontrastato del popolo bianconero che ha imparato a conoscerlo e ad amarlo. La ricerca del goal sembrava essere diventata una maledizione, poi sanata dal primo e, in successione, da tutti gli altri che sono già undici in stagione (dieci in campionato e uno in Champions League).

Guarda Torino-Juventus in esclusiva su DAZN sabato alle 20:30

L'attaccante portoghese ha rilasciato un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport', 'Il Corriere dello Sport' e 'Tuttosport', iniziando dall'impressione più che positiva avuta da questa nuova esperienza: "Sono molto felice di essere qui, la Juventus è un club fantastico. Qui i giocatori sono umili, lavorano molto. Sì, la mia impressione finora è fantastica. Anche a Madrid sono umili ma qui sento che lo sono di più. È molto diverso da Madrid, questa è più una famiglia".

L'articolo prosegue qui sotto

Per il mercato in entrata bianconero si parla di diversi ex compagni di squadra: "Vedo che scrivete di James, di Bale, di Asensio ma sono onesto, la Juventus non ha bisogno di altri giocatori. Sul futuro, non so. Marcelo è forte, noi apriamo le porte ai buoni giocatori e Marcelo è uno di loro".

L'eterno rivale Lionel Messi ora è lontano: "Magari sono io che manco a lui.. Mi piacerebbe che venisse in Italia, un giorno. Faccia come me, accetti la sfida". La Champions League è il grande obiettivo dichiarato della Juventus: "Tutti la vogliamo, ma dobbiamo arrivarci passo per passo. Guardate la partita con lo United, se fosse stato un quarto di finale saremmo usciti. Servono un po' di fortuna, il momento giusto, i dettagli".

Il Pallone d'Oro è andato a Modric, Ronaldo ci riproverà il prossimo anno: "Io penso di meritarlo tutti gli anni, lavoro per quello, però se non vinco non è la fine del mondo, pensate che vada a casa e mi metta a piangere? Certo che sono deluso, ma la vita continua e io lavorerò ancora duro. Quindi congratulazioni a Modric, lui merita, ma il prossimo anno ci vedremo di nuovo e io farò di tutto per essere ancora lì. Capito?".

Pubblicità